Migranti africani intrappolati e abbandonati nel Libano in fiamme

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Speciale per Africa ExPress Cornelia I. Toelgyes Fatima, una ragazza proveniente dalla Sierra Leone, ha buttato un cambio di vestiti in una busta di plastica ed è scappata verso la capitale con suo cugino, dopo che un bomba israeliana ha colpito la casa del loro datore di lavoro in Libano. Il padrone è morto sul colpo. Non ha fatto in tempo a rivelare dove teneva i passaporti dei suoi impiegati. Fatima e il cugino lavoravano come colf stranieri, e ancora oggi, in Libano questa categoria di impiegati è esclusa dai diritti dei lavoratori. (Africa Express)

Ne parlano anche altre fonti

La portavoce del ministro degli Esteri russo Maria Zakharova: «Le milizie sciite mantengono le loro capacità organizzative in Libano» (Open)

«La situazione è sempre più grave in Libano: Israele bombarda ovunque e nessuno si sente più al sicuro». Anche monsignor Jules Boutros, come tutti libanesi che abitano a Beirut o nei paesi vicini alla capitale, la notte non dorme. (Tempi.it)

Il filmato è stato pubblicato da Tel Aviv (LAPRESSE)

«In mezzo alle bombe in Libano noi cristiani abbiamo un compito»

Nethanyahu: "Israele ha il diritto di difendersi e di vincere e vincerà" 09 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nonostante i bombardamenti e le operazioni di terra israeliane in Libano, Hezbollah mantiene la sua forza e le sue capacità organizzative, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. (Il Messaggero Veneto)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)