LIVE! Pecchia: "Abbiamo mostrato tanta intensità mentale in un momento complicato. Grande prestazione"

Termina la conferenza stampa. Oggi il Bologna ha puntato sulle palle inattive, ma avete risposto bene: "Sì, la squadra si è difeso molto bene nonostante all'inizio le abbiamo subite maggiormente". Avete iniziato con Man a sinistra e Cancellieri a destra. Quest'ultimo ha fatto bene: "Sì, Matteo ha fatto bene e sono contento perché dimostra di poter ricoprire ben quattro ruoli". L'espulsione di Coulibaly è la quarta stagionale. (Parma Live)

Se ne è parlato anche su altri media

Coulibaly 5 - Un primo tempo in cui soffre quando Ndoye lo punta, ma si rende spesso pericoloso con la sua corsa in area avversaria creando un paio di azioni interessanti. Cinque minuti del secondo tempo e viene mandato sotto la doccia dal VAR per un intervento duro ma come se ne vedono tanti in una gara di calcio... (Parma Live)

Così Martin Erlic, Player of the match, ai microfoni di Dazn: “Dietro abbiamo fatto bene ma ci manca sempre qualcosa davanti, purtroppo costruiamo occasioni e non riusciamo a sfruttarle. Loro si sono chiusi dietro e noi abbiamo provato a fargli male con i cross ma non siamo riusciti a segnare. (Bologna FC)

Dal 52' è nata invece un'altra partita che la squadra ha interpretato bene, difendendosi con ordine. Nel primo tempo abbiamo creato molto, e rischiato qualcosa sulle palle inattive. (Calciomercato.com)

Italiano: “Bologna, non abbiamo trovato il guizzo vincente”

Rimanere in superiorità è un merito, ma è una situazione che va sfruttata per bene – esordisce così in conferenza stampa Vincenzo Italiano, dopo il pari interno contro il Parma, in dieci dall’ottavo della ripresa per l’espulsione di Coulibaly -. (Quotidiano Sportivo)

La giornata prima della sosta non sorride ancora ai Rossoblù: Bologna-Parma finisce 0-0, con gli avversari in 10 per quasi tutto il secondo tempo. Ecco i nostri voti. Bologna-Parma: Beukema, sempre di più (1000 Cuori Rossoblu)

Come uscirne? L’unica medicina è il lavoro quotidiano, seguendo sempre il mister». (Zerocinquantuno.it)