Eredità Agnelli, cosa inguaia (di nuovo) gli Elkann: dalle firme agli 80 milioni non pagati

Ci sono le date che non tornano e le firme diverse da una versione all’altra dello stesso documento. E quegli 80 milioni che i fratelli Elkann avrebbero dovuto dare alla nonna in cambio del 41,29% della Dicembre: non sarebbero mai stati pagati, anzi Marella Caracciolo avrebbe versato 100 milioni ai “cari” nipoti. Quindi le quote sarebbero rimaste alla nonna fino alla sua morte, quando non sarebbe stata versata la tassa di successione: calcolati a spanne, allo Stato mancherebbe il 4% di 1 miliardo e 600 milioni, cioè 64 milioni di euro. (Torino Cronaca)

La notizia riportata su altri giornali

Tra i più ricercati? Quanti sono in possesso di una qualifica o di un diploma del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFF): le imprese dell’industria e dei servizi ne cercano 2 milioni e 100mila, ma per la metà fanno fatica a trovarli. (Frosinone News)

VERDIDEA , azienda leader nel settore del verde pubblico, in occasione dei suoi 40 anni di attività regala alla città di Taranto il convegno di studi: “GLI ALBERI IN CITTÀ – Sostenibilità & Opportunità” , che si terrà il 4 dicembre p. (Tarantini Time Quotidiano)

Dopo anni di guerra legale a distanza, ieri mattina Margherita Agnelli de Pahlen si è trovata faccia a faccia con i tre figli John, Lapo e Ginevra Elkann, al Palazzo di Giustizia di Ginevra, nell’udienza della causa chiamata a stabilire la validità dell’accordo transattivo (e del patto successorio) sull’eredità dell’Avvocato, scomparso nel 2003. (Corriere della Sera)

Eredità Agnelli, perquisizioni su documenti della Dicembre

L'Edizione 2024 è intitolata “Data-Driven Economy. Sei pronto a vivere il cambiamento?” e si interroga sul rapporto tra innovazione, territorio e sostenibilità, analizzando il ruolo fondamentale di dati ed informazioni. (Tarantini Time Quotidiano)

(Adnkronos) – E’ in corso davanti al tribunale di Ginevra il primo confronto fra Margherita Agnelli e i tre figli, John, Lapo e Ginevra Elkann. (OglioPoNews)

Ieri gli uomini della guardia di Finanza hanno perquisito lo studio legale dell’avvocato Franzo Stevens, alla ricerca, a quanto si apprende, di documenti inerenti alla società semplice Dicembre, considerata la cassaforte di famiglia attraverso la quale John Elkann, principale azionista, controlla l’accomandita Giovanni Agnelli B. (La Repubblica)