Capello: frecciata al Milan di Fonseca e Leao

Sul palco del Festival di Trento si celebra il Milan degli Invincibili, con la partecipazione dell’allenatore Fabio Capello. Tra ricordi e battute sulla squadra che ha dominato il calcio, Capello critica il Milan attuale e in particolare Leao. “Noi eravamo molto organizzati e sapevamo chi doveva calciare i rigori”, ha dichiarato, commentando l’episodio di Firenze in cui Theo Hernandez e Abraham hanno sbagliato. (Fantapazz News)

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Nel corso dell'evento "Il Milan degli invincibili" al Festival dello Sport, Fabio Capello, che nel 1994 guidò i rossoneri alla conquista della Champions, ha raccontato come avveniva la scelta dei rigoristi. (La Gazzetta dello Sport)

Fabio Capello, ex allenatore rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni tornando a parlare di Fiorentina-Milan e attaccando Rafael Leao Fabio Barera Redattore 11 ottobre - 19:45 (Pianeta Milan)

«Eravamo molto organizzati, all’epoca sapevamo chi doveva battere i rigori. Al Festival dello Sport: «Oggi il mondo del calcio è pieno di giocatori che si accontentano. Non voglio fare nomi, ma sto pensando a un giocatore che inizia con la L» (IlNapolista)

Capello ricorda gli Invincibili e punge il Milan: "Noi sapevamo chi doveva battere i rigori..."

Detta così è grave: più colpa dell’allenatore o dei giocatori? — «Difficile dirlo dall’esterno. Di sicuro la squadra aveva perso continuità già con Pioli dopo lo scudetto. Intendo in fatto di rabbia e cattiveria. (fcinter1908)

Durante l'evento "Il Milan degli Invicibili" durante il Festival dello Sport a Trento, Fabio Capello ha parlato anche di alcuni singoli e di Ariedo Braida. Nella risposta su Raducioiu, l'ex tecnico rossonero ha lanciato una frecciatina nei confronti di un giocatore del Milan attuale: "Raducioiu era bravo ma si accontentava. (Milan News)

Tra i presenti anche l'allenatore dell'epoca, Fabio Capello, che tra un ricordo e una risata di quella squadra che dominò il mondo lancia una frecciata al Milan di adesso e a Leao. "Eravamo molto organizzati, all'epoca sapevamo chi doveva battere i rigori - le parole al vetriolo dell'ex tecnico che ironizza sulla serata di Firenze, dove Theo Hernandez e Abraham si sono sostituiti dal dischetto (sbagliando) a Pulisic indicato da Fonseca come primo rigorista - Erano giocatori fantastici, ma non si accontentavano mai. (Sport Mediaset)