Quali conseguenze potrebbero esserci per l’Europa dallo stop al gas russo

La chiusura del transito del gas attraverso l’Ucraina segna la fine di un’era e annulla un’arma politica di Mosca. Ma lascia l’Europa alle prese con rincari, stoccaggi ridotti e sfide per l’indipendenza energetica. Gli analisti sentiti da Fanpage.it prevedono prezzi più alti degli attuali e nervosismo per l’esaurimento delle scorte. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Se effettivamente nelle prossime due settimane le temperature saranno di quattro gradi più basse rispetto alle media europea degli ultimi 10 anni, unito allo stop di una settimana dell’impianto Lng di Equinor in Norvegia (per il guasto di un compressore), l’Europa avrà problemi di stoccaggi per l’inverno 2025-2026. (Italia Oggi)

Dopo 24 ore di relativa calma il primo gennaio, il mercato del gas continua a dare segni di forte nervosismo, con i prezzi ancora orientati al rialzo ieri. Il prezzo del gas naturale sul mercato di Amsterdam (TTF) si è attestato sopra i 50 euro al megawattora, registrando un incremento del 2,83% rispetto alla chiusura precedente, raggiungendo i massimi da ottobre 2023. (Primonumero)

Il caro bollette? Speriamo in un inverno caldo».La fine degli accordi trilaterali Russia-Ucraina-Ue sul passaggio del gas russo attraverso l’Ucraina ha innescato effetti a catena, aprendo un nuovo conflit... (La Verità)

​Intervista al ministro Pichetto Fratin: «Sud hub energetico per l'Italia e l'Europa»

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La Russia nega di aver usato il gas come arma per costringere la Moldavia e incolpa Kiev per essersi rifiutata di rinnovare l'accordo di transito del gas, ma il 1 gennaio Gazprom ha sospeso le esportazioni in Moldavia (AGI - Agenzia Italia)

Riteniamo di poterci definire al sicuro sulle quantità. Sotto osservazione restano le possibili oscillazioni di prezzo». (ilmattino.it)