Zuckerberg vs. Durov: l’uno disposto al compromesso, l’altro rimasto coerente
Viviamo in un’epoca dominata dai giganti tecnologici e dai loro leader, ormai figure sempre più centrali nella vita pubblica e politica del mondo intero. Tra questi nuovi imperatori digitali, due emergono come simbolo del contrasto profondo tra integrità e compromesso. Sono Pavel Durov, fondatore di VKontakte e Telegram, e Mark Zuckerberg, il volto di Facebook e Meta. La loro storia è quella di chi è disposto a sacrificare tutto per i propri principi e chi, invece, cede al potere per mantenere il proprio status quo. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per vederlo in pratica perché, al di là della tesi del complotto, il quadro resta confuso, in quanto l'iniziativa della Francia resta di natura giudiziaria e non politica, i legami tra Durov ed il governo francese sono oggetto di interpretazioni variabili, ed il ruolo della Ue non si è ancora definito. (L'HuffPost)
Ai due giudici istruttori che gli hanno comunicato i capi di accusa per i quali è sotto controllo giudiziario a Parigi, ha detto di avere sempre collaborato con i servizi francesi in particolare per quanto riguarda la minaccia terroristica. (ilmessaggero.it)
Il fondatore di Telegram Pavel Durov si sentiva intoccabile, e ha continuato a vedersi così anche dopo che il Tribunale parigino ha formulato tutta una serie di accuse riguardo l’app di messaggistica. (Open)
Nato a San Pietroburgo nel 1984, padre di due figli, ha una personalità magnetica. È un anti-Musk ma con più attributi di lui, non urla ma combatte, viene minacciato dai servizi segreti russi ma non si fa intimorire, per poi farsi arrestare in Francia col sorriso. (Rolling Stone Italia)
Quando pochi mesi fa Elon Musk decise di far pagare agli utenti di Twitter la cosiddetta spunta blu, il meccanismo necessario per avere un profilo verificato sul social, sottolineammo che questo avrebbe cambiato il mondo della rete e presto sarebbe stato seguito da altri gestori. (Italia Oggi)
Mercoledì 28 agosto la Procura di Parigi ha annunciato che Durov è stato formalmente incriminato con numerose accuse penali legate alla distribuzione di materiale contenente abusi sessuali su minori, vendita di narcotici, frode e riciclaggio di denaro. (Forbes Italia)