Siria. I jihadisti di Idlib attaccano a sud i regolari in direzione di Aleppo
Red – Ha ceduto il cessate-il-fuoco in Siria, dove i miliziani jihadisti di Tahrir al-Sham, gruppo che ha raccolto molti qaedisti, ha tentato una sortita verso Aleppo, oggi sotto il controllo governativo, conquistando alcuni villaggi. Immediata la risposta di siriani e russi, che hanno bombardato con gli aerei diverse aree nel nord del paese, anche nella cintura in territorio siriano controllata dalla Turchia (Notizie Geopolitiche)
Ne parlano anche altre fonti
Gli aerei del gruppo aereo russo in Siria, insieme all'aeronautica militare della Repubblica araba, stanno effettuando oggi attacchi contro le posizioni delle bande criminali nella provincia di Idlib. (recensione militare)
a Darat Izza,, e la successiva fuga di civili. L'attacco è la risposta all'avanzata nei giorni scorsi dei ribelli, guidati dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham, a nord ovest di Aleppo. (la Repubblica)
Il bilancio delle vittime, fornito da una ONG, e' destinato a salire. I combattimenti tra le forze del regime siriano e i gruppi jihadisti nel nord della Siria, vicino ad Aleppo, hanno provocato la morte di oltre 130 persone. (Tiscali Notizie)
Con un tempismo che sollecita inevitabili interrogativi , al Fath al Mubin un’alleanza che racchiude gruppi jihadisti guidati da Hay’at Tahrir ash-Sham (Hts, l’ex Fronte al Nusra, ramo siriano di Al Qaeda), ha lanciato due giorni fa un massiccio attacco a sorpresa, il più ampio dal 2019, contro l’esercito siriano ad est di Idlib, conquistando rapidamente oltre venti villaggi, 250 kmq di territorio e arrivando a meno di cinque chilometri da Kasr al Asal, la porta di Aleppo (il manifesto)
Fondata il 28 gennaio 2017, HTS è nata dalla fusione di diversi gruppi ribelli, tra cui Jabhat Fateh al-Sham (precedentemente noto come Jabhat al-Nusra), Jaysh al-Ahrar, Ansar al-Din Front, Jaysh al-Sunna, Liwa al-Haqq e Nour al-Din al-Zenki Movement. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Si tratta dei più violenti combattimenti degli ultimi anni in Siria, dove la provincia di Aleppo, controllata dal regime di Bashar al Assad, confina con l’ultima roccaforte jihadista. Nel frattempo, cresce il potere negoziale di Israele dopo la presa di posizione della Francia a favore di Netanyahu PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)