La battaglia per la collina di Shama così gli italiani sono di nuovo sotto tiro
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Dall’alto di Shama si domina tutto, e non è un caso che anche i soldati crociati avevano pensato bene di costruirvi un castello. Da Tiro a Naqoura nessuno da qui può passare inosservato. E piazzare l’artiglieria su quella collina significa tenere sotto scacco tutta la costa più vicina al confine israeliano. Un corridoio essenziale per le forze di Hezbollah, che in quella zona, da quando è iniziata l’invasione, resistono a oltranza, tra i bombardamenti dei caccia israeliani, il fuoco dei cannoni e l’avanzata delle truppe di terra. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Andrea Tenenti è stato svegliato prima dell’alba dalla potente esplosione che ha distrutto una palazzina nel pieno centro di Beirut. (La Stampa)
Sono passate poche ore da quando i due razzi di Hezbollah da 122 millimetri hanno colpito la base Unifil, il quartiere generale della missione Onu a Shamaa nel sud del Libano. Stavolta a rischiare la vita sono stati i soldati della Brigata Sassari, un pericolo grave per la vicinanza degli scontri sempre più incessanti tra Israele ed Hezbollah. (La Nuova Sardegna)
E i soldati della Brigata Sassari e di altri reparti impegnati nella vigilanza della Linea Blu… Raccontano le cronache odierne che, “prima che tre proiettili da 122 millimetri scuotessero la base di Shama, l’altoparlante collegato alla sala di crisi del contingente italiano dell’Unifil in Libano ha lanciato l’allarme. (L'HuffPost)
Ancora bombe, ancora feriti, ancora tensione, reazioni a valanga da destra a sinistra. I Caschi blu non sono l’obiettivo diretto degli attacchi, ma la forza di interposizione si trova tra l’incudine e il martello, al centro degli scontri tra esercito israeliano ed Hezbollah (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo ha detto il portavoce del contingente Onu Andrea Tenenti in un’intervista al Messaggero.“Gli israeliani sono ormai vicinissimi alle nostre posizioni. La linea del fuoco si è avvicinata alle nostre basi. (Agenzia askanews)
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'In mezz'ora' su Rai 3, confermando poi che i feriti italiani colpiti nei giorni scorsi "non sono gravi". Allo stesso tempo, ha rilevato, "la situazione è veramente complicata perché si combatte anche attorno alle caserme Unifil". (Tiscali Notizie)