Dossieraggio, la fogna della Repubblica: ecco la rete di spioni per colpire il centrodestra
Daniele Capezzone 11 ottobre 2024 Mentre da ieri si è aperta una nuova storiaccia, quella del bancario autore di ben 6mila accessi illegali a conti correnti (incluso quello di Giorgia Meloni), resta sotto gli occhi di chi vuol vedere un’altra discarica ancora più enorme. E no, non è solo una massa maleodorante. È un’autentica fogna: la fogna della Repubblica. Eppure più di qualcuno nei palazzi romani (incredibilmente, non solo a sinistra) fa ancora finta di non capire. (Liberoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
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Cosa cercava nei conti correnti di ministri, parlamentari e vip? Era solo un bancario annoiato Vincenzo Coviello, oppure c’era una regia dietro i 6.637 accessi abusivi che ha effettuato in oltre due anni dal computer della sua scrivania nella filiale di Bisceglie di Intesa Sanpaolo? E’ questa la domanda a cui sta provando a rispondere la Procura di Bari, un quesito che contemporaneamente agita anche il Parlamento. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Poi non trovano niente e si devono rassegnare”. Una volta si diceva della via giudiziaria, io ho troppo rispetto per la magistratura per dirlo, adesso la moda è questa dei dossieraggi, scava scava magari si trova qualcosa…. (Agenzia askanews)
Zaia: "Sarebbe utile venire avvisati quando qualcuno entra nei conti" (Il Mattino di Padova)
Lo ha scritto ieri su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, postando una sua foto con la sorella Arianna per comment... (La Verità)
Cinquantadue anni, casa a Bitonto ma lavoro a Bisceglie: il "mister X" di Banca Intesa che ha avuto accesso ai dati bancari di Giorgia Meloni, ma anche di sua sorella Arianna e di altre alte cariche dello Stato, oltre che a quelli di personaggi dell'imprenditoria, dello spettacolo e dello sport, si chiama Vincenzo Coviello. (il Giornale)