Cultura, sulla poltrona che scotta spunta il nome di Cristiana Luciani

C’è un dilemma alla Cultura. Ed è sul nome destinato alla “poltrona per tre”, già occupata da Gilioli e Spano, nonché sul potenziale commissariamento che quella nomina potrebbe rappresentare per il ministro in carica, tanto da spingerlo addirittura a un clamoroso passo indietro. In queste ore, in effetti, c’è una forte corrente che attraversa le acque già agitate di un ministero della Cultura che da qualche mese non trova pace. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

"È tutto regolare", dice Francesco Spano, "addolorato" per lo tsunami che lo ha travolto, portandolo alle dimissioni da capo di gabinetto del ministero della Cultura. (L'HuffPost)

ROMA. Bisogna intrecciare i nomi e tenerli a mente per ricostruire una vicenda che ha assunto i contorni di una faida. (La Stampa)

Amareggiato come minimo. Francesco Spano mercoledì si è dimesso da capo di gabinetto del ministero della cultura, in seguito a un’inchiesta di Report che ha di nuovo terremotato il dicastero di via del Collegio romano. (la Repubblica)

Francesco Spano, la consulenza al compagno e l’accusa di pederastia: «Io vittima della destra omofoba»

Le due frasi, che mi paiono significative, sono: «Speriamo che la vicenda sia da monito per il governo, gli elettori non tollereranno altri cedimenti, s… (la Repubblica)

Francesco Spano si sente vittima della destra omofoba. E dice di non essere di sinistra, ma cattolico. In due interviste rilasciate a Repubblica e Stampa, l’ex capo di gabinetto di Alessandro Giuli al ministero della Cultura replica alle accuse di conflitto di interessi sulla consulenza al Maxxi per il compagno Marco Carnabuci. (Open)