Lo «zar della frontiera», l’incubo dazi, la gioia di Bolsonaro e Milei

Nella lista delle priorità di Trump, l’America latina, si sa, non figura certo ai primi posti. E che il leader tycoon se ne disinteressi, per la regione potrebbe non essere affatto una cattiva notizia. IL DISCORSO, tuttavia, non vale per il Messico, a cui il presidente eletto ha già rivolto varie minacce. Come quella, per esempio, di deportare milioni di indocumentados o di imporre dazi del 25% alle importazioni di prodotti messicani nel caso in cui il governo Sheinbaum non blocchi il flusso di migranti – e di Fentanyl – verso gli Usa. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Donald Trump, i democratici si indignano per la sua promessa di cacciare dagli Stati Uniti le persone presenti illegalmente sul territorio. Mentre nel suo primo mandato, Trump ne respinse “solo” 1,4 milioni – foto | video Video in Evidenza X Melania Trump, i baci al marito Donald dopo la vittoria Melania Trump, i baci al marito Donald dopo la vittoria Melania Trump, le rivelazioni della moglie di Donald: “Nostro figlio bullizzato. (OGGI)

Tom Homan è stato nominato alla guida dell’agenzia responsabile per il controllo delle frontiere e dell’immigrazione, l’Immigration and Customs Enforcement (Ice) degli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)

Sono state le prime parole di Tom Homan , il nuovo «zar del confine» a cui Donald Trump ha consegnato pieni poteri per affrontare l'emergenza immigrazione che l’amministrazione Biden non è riuscita a disinnescare. (Gazzetta del Sud)

Tom Homan, l’uomo dei bimbi in gabbia sarà lo zar delle frontiere e della deportazione

"Ho un messaggio per i milioni di stranieri illegali che Joe Biden ha rilasciato nel nostro Paese in violazione della legge federale: fate meglio a preparare i bagagli". (Adnkronos)

Il presidente eletto americano ha annunciato il ritorno di Homan (ex direttore dell'agenzia responsabile per il controllo delle frontiere e dell'immigrazione, l'Us Immigration and Customs Enforcement) come uno «zar del confine», una sorta di coordinatore del dossier. (il Giornale)

NEW YORK – Tom Homan, 62 anni, già capo a interim dell’Ice – la temibile polizia anti-immigrati – è un grande sostenitore delle politiche di “tolleranza zero”: colui che nel gennaio 2017 suggerì la separazione dei figli degli immigrati dai genitori per scoraggiarne l’ingresso in America. (la Repubblica)