Tuttosport - Juventus, a Lipsia come a Dortmund con Lippi nel 1995? 'C'è il profumo di una svolta decisiva'
Sì, quella di Lipsia può essere "una di quelle notti lì". Una di quelle che cambiano tutto, che fanno prendere coscienza della propria forza e che fanno dimenticare paure e timidezze: è così, in sostanza, che si inizia a crederci. E non è la vittoria in sé, non è nemmeno il gioco spumeggiante, ma piuttosto il cuore, la tensione emotiva con cui tutta la squadra ha vibrato nel lottare contro le difficoltà più fantozziane, ben riassunta in quel grido invasato di Dusan Vlahovic alla rete del pareggio: "La vinciamo, la vinciamo!". (ilBianconero)
La notizia riportata su altri giornali
È difficile dirlo adesso, anzi è proprio un azzardo, perché la storia si scrive sempre dopo ed è dopo che si individuano meglio i momento di svolta di una stagione o, addirittura, di un ciclo. Non è la vittoria in sé, per quanto importante. (Tuttosport)
Tra i migliori della Juventus nella grande notte di Champions, è iniziata una nuova "vita" calcistica per Fagioli. Mckennie, Thuram o Douglas Luiz insieme a Locatelli? Era questa la domanda alla vigilia di Lipsia-Juventus. (Goal Italia)
Dentro il Rinascimento della Vecchia Signora anche un nuovo inizio per Nicolò sul campo dove aveva incontrato il suo idolo da bambino. Nicolò Fagioli ha rivisto la luce e si è messo a dipingere calcio nella notte di Lipsia (Tutto Juve)
Rouven Schroder, giocatore del Lipsia, ha commentato così la sconfitta rimediata contro la Juventus: “È stata una partita super intensa. Abbiamo creduto fino alla fine che avremmo potuto portare qualcosa con noi. (Tutto Juve)
Non è la vittoria in sé, per quanto importante. È il modo in cui il 3-2 di Lipsia è arrivato, le circostanze emotive, la tensione con cui ha vibrato tutta la squadra nel superare le difficoltà. (Tuttosport)
Rose: "La Juve ci ha dato una lezione, volevamo vincere ma abbiamo commesso troppi errori" (Bianconera News)