L’offensiva di Netanyahu. Pioggia di bombe su Gaza. Nuovo attacco a Unifil
Giornata di intensi combattimenti sui due fronti della guerra in Medio Oriente: a Gaza, dove le bombe israeliane hanno ucciso almeno 73 persone in un solo attacco, e in Libano, dove oltre a Beirut continuano gli attacchi incrociate sulle zone di confine. Nel Nord di Gaza, secondo le Nazioni Unite, quello che i civili stanno vivendo è un "incubo" che peggiora sempre più. Le immagini giunte nella nottata erano terrificanti e mostravano edifici in fiamme. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
Secondo un rapporto riservato che descrive diversi recenti incidenti in cui le forze dell’Idf hanno attaccato i caschi blu dell’Onu in Libano, l’esercito israeliano è entrato con la forza in una base dell’Unifil e dopo, una volta uscitone, “si sospetta che abbia utilizzato il fosforo bianco, una sostanza chimica incendiaria, abbastanza vicino da ferire 15 … (Il Fatto Quotidiano)
Nella riunione del Consiglio supremo di Difesa, svoltasi questa mattina al Quirinale sotto la presidenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, "particolare attenzione -riferisce il comunicato finale- è stata rivolta al sud del Libano presidiato dai militari della missione Unifil e dove operano circa 1.000 soldati italiani ai quali, come anche ai partecipanti alla missione bilaterale Mibil a Beirut, vanno, oltre al ringraziamento, forte vicinanza e senso di gratitudine per l’esemplare professionalità dimostrata nell’assolvimento del mandato. (Civonline)
Circa 15 caschi blu sarebbero stati avvelenati in un attacco dello scorso 13 ottobre dai fumi delle munizioni israeliane, che potrebbero essere fosforo bianco. Lo svela un rapporto top secret di cui è venuto a conoscenza il Financial Times, e scritto sotto la direzione di uno degli Stati membri dell'Unifil. (Il Giornale d'Italia)
Esprimiamo grave preoccupazione per gli attacchi contro Unifil e sollecitiamo tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale e a garantire la sicurezza e la protezione di Unifil” si legge nel comunicato finale del G7 Sviluppo di Pescara. (Avanti Online)
Esprimiamo grave preoccupazione per gli attacchi contro Unifil e sollecitiamo tutte le parti a rispettare il diritto umanitario internazionale e a garantire la sicurezza e la protezione di Unifil". "Riconosciamo il ruolo della Forza delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) per ripristinare la pace e la sicurezza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Attivata per la quarta volta nel 2006 con la risoluzione numero 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dopo i precedenti interventi del 1978, 1982 e 2000, avrebbe dovuto controllare la cessazione delle ostilità, garantire assistenza umanitaria alle popolazioni civili e coadiuvare le forze armate libanesi nel processo di smilitarizzazione della porzione di terra compresa tra il fiume Litani e il confine israeliano. (Nicola Porro)