Siria, Al-Jolani: “Non attaccheremo Israele”, ma Netanyahu: “Occuperemo una zona cuscinetto oltre confine”
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Rassicurazioni all'Occidente su Israele, migranti e lotta al terrorismo, in cambio della fine delle sanzioni internazionali contro la Siria e del pieno riconoscimento politico del suo potere: sembra avere le idee chiare il nuovo uomo forte di Damasco, Ahmad Sharaa (Jolani), jihadista appoggiato dalla Turchia, su come negoziare con Stati Uniti e Paesi europei. Mentre un suo colonnello annuncia il futuro scioglimento della coalizione jihadista (Hts) guidata da Sharaa, in varie regioni siriane continuano a emergere tracce di fosse comuni create dal dissolto regime incarnato per mezzo secolo nella famiglia Assad. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
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