16 ricercatori a Coldiretti:non delegittimare comunità scientifica

Roma, 19 mar. – La manifestazione odierna di Coldiretti a Parma, davanti alla sede dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), con la richiesta di regolamentare la carne coltivata come un farmaco anziché come un alimento “rappresenta un tentativo preoccupante di delegittimare il lavoro della comunità scientifica indipendente e il quadro normativo europeo sui nuovi alimenti, tra i più rigorosi al mondo”. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri giornali
Il corteo è ufficialmente partito: il motto, stampato a caratteri cubitali sullo striscione in testa al corteo, è chiaro: non togliete il futuro ai giovani agricoltori. Intervento di Ettore Prandini presidente Coldiretti sui dazi americani: video. (Gazzetta di Parma)
A dirlo è il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, alla vigilia della manifestazione indetta per oggi nella città emiliana, dove ha sede l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa). (Corriere della Sera)
“Facciamo luce”. “Il cibo naturale – spiegano gli organizzatori – è minacciato dall’approdo dei novel food ultraformulati, considerati l’anticamera dei cibi creati in laboratorio. (piacenzasera.it)

Un lungo corteo pacifico raggiungerà la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare che è l’ente incaricato di valutare l’immissione al consumo dei nuovi alimenti e ha sede proprio nella città ducale. (LaC news24)
Una folta delegazione dalla Sardegna ha raggiunto Parma per unirsi alla grande mobilitazione di Coldiretti in difesa del cibo naturale e della sicurezza alimentare. Un messaggio forte per dire no ai cibi sintetici e alla logica delle multinazionali che minacciano il futuro delle aziende agricole e dei consumatori. (SardiniaPost)
Ventimila agricoltori della Coldiretti sono arrivati qui, da tutta Italia, per dare vita a una delle più imponenti manifestazioni organizzate dalla confederazione negli utlimi tempi. Più di un anno è passato dai cortei di Bruxelles, che misero a ferro e fuoco la sede delle istituzioni Ue protestando contro le rigidità della strategia del Green deal voluta dalla precedente Commissione europea. (Il Sole 24 ORE)