"4 metri di spessore persi in una sola estate" alla Konkordiaplatz del ghiacciaio dell'Aletsch, il più grande d'Europa

Come ogni anno, Matthias Huss osserva l’asta di misurazione dello spessore del ghiaccio. La palina infissa nel ghiacciaio serve per stimare quello che in questo campo è chiamato "bilancio di massa", ovvero il rapporto annuale tra quanto ghiaccio è andato perso in acqua e quanta neve ne ha formato di nuovo. Anche quest'anno l’asta mostra al glaciologo elvetico un bilancio negativo per il maggiore ghiacciaio d’Europa, l’Aletschgletscher, in Svizzera. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri media

Nonostante un inverno con nevicate superiori alla media, i ghiacciai svizzeri continuano a perdere massa a causa del caldo estivo, con una riduzione del 2,4% del loro volume nel 2024. Questo dato preoccupa gli esperti, che vedono lo scioglimento accelerato anche dalla polvere proveniente dal Sahara. (MeteoWeb)

I nuovi confini Nel dettaglio sarà l'area del Cervino a essere soggetta a modifiche: in particolare saranno modificati i confini nell'area della Testa Grigia/Plateau Rosa, del rifugio Carrel e della Gobba di Rollin. (il Giornale)

Tra le diverse conseguenze dei cambiamenti climatici in corso ce ne sono anche di… geografiche. La Svizzera cambia i confini con Italia e Francia (tvsvizzera.it )

Tanta neve d’inverno non salva le Alpi: nel 2024 fusione dei ghiacciai sopra la media

Nell’estate appena trascorsa, i Carabinieri della Stazione di Nardodipace e dello squadrone eliportato cacciatori “calabria”, hanno trovato numerose piantagioni di canapa ricavate in aree demaniali, celate tra la vegetazione boschiva. (Corriere di Lamezia)

L'andamento registrato a causa del cambiamento climatico sta ridisegnando rapidamente i confini del nostro Paese. Cambiamenti climatici, tre incontri d’autore organizzati da Legambiente Nell'infografica GEA la situazione d'affanno dei ghiacciai svizzeri secondo l'Accademia svizzera di scienze naturali Come il cambiamento climatico sta ridisegnando il mondo «Mi sono ritrovato in un'area completamente spoglia», racconta in un'intervosta Alessio Romeo, geologo, speleologo ed esperto alpinista, che ad agosto si e arrampicato sul ghiacciaio svizzero del Gomer e ha stentato a riconoscere il luogo visitato l'ultima volta nemmeno due anni fa. (ilmessaggero.it)

Come una rondine non fa primavera, una nevicata non salva i ghiacciai dalla scomparsa . Le precipitazioni nevose più che abbondanti di questo inverno e primavera su gran parte dell’arco alpino hanno fatto voltare pagina dopo un biennio di siccità estrema. (Rinnovabili)