Usa, Summit Nato Washington dominato dall’attesa conferenza Biden

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Washington DC, 11 lug. – (di Cristina Giuliano) Non si parla d’altro in queste ore al Summit Nato a Washington che dell’attesissima conferenza stampa – detta del “big boy” – ovvero il presidente degli Stati Uniti Joe Biden che al Walter E. Washington Convention Center farà la sua prima comparsa da solista davanti alla stampa americana a Washington, prima almeno dopo il dibattito con Donald Trump, e dove inevitabilmente dovrà rispondere alle sempre più gridate richieste di ritirarsi dalla corsa presidenziale del 2024. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altri giornali

Questa notte, le 00.30 ora italiana, le 18.30 locali, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrà gli occhi del mondo puntati su di lui, come ha scritto Gianluca Mercuri nella newsletter «PrimaOra» del Corriere. (Corriere della Sera)

La NATO alla deriva: a “Il Contesto” l’intervista di Gabellini a Gaiani Il vertice della Nato di Washington si è concluso con un documento finale in cui i Paesi membri si impegnano ad assicurare a Kiev sostegno militare per 43 miliardi di dollari entro il 2025, e affermano che il processo di adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica è “irreversibile” senza tuttavia formulare alcun piano dettagliato per definirne tempi e modalità d’ingresso. (Analisi Difesa)

L’Ucraina è onnipresente, perché è il terreno di scontro con il nemico attuale russo, ma si deve evocare in ogni occasione il «pericolo cinese», giacché Pechino è il nemico futuro designato ed è stata al centro di molti discorsi sui rischi per il futuro dell’Occidente. (il manifesto)

Summit Nato: dietro gli impegni, carenza di strategia, leadership ed Europa

Il summit per il 75 anni dell’Alleanza Atlantica ha mostrato un Occidente forte e coeso contro la Russia e a difesa dell’Ucraina. ma a ben guardare l’Occidente non è affatto in buona salute, attraversato com’è da tensioni politiche e sociali crescenti ed incerto per le sfide forse eccessivamente ambiziose che ha intrapreso sul piano ambientale. (Milano Finanza)

Si è concluso l’ultimo vertice NATO che si è tenuto a Washington. Un incontro che ci ha consegnato due certezze: da una parte la fragilità psichica del Presidente americano Joe Biden e dall’altra la volontà bellicista dell’Alleanza Atlantica. (ByoBlu)

Ma dietro le dichiarazioni finali e le buone intenzioni rimane in sospeso l’evidente carenza di direzione strategica (difficile con 32 Paesi), la mancanza di leadership (Biden non pare in grado di assicurarla) e l’incapacità dell’Europa di soddisfare in modo chiaro e deterrente le proprie esigenze di difesa. (Nicola Porro)