Il film su Liliana Segre al Ducale. Sarà proiettato per mille studenti. Il direttore: "Il cinema non fa paura"
Il Cinema Ducale di piazza Napoli proietterà il docufilm “Liliana“ dedicato alla storia della senatrice a vita Liliana Segre, in contemporanea in tutte le sue quattro sale, per mille studenti della zona il prossimo 27 gennaio. Un giorno non casuale, perché è quello della giornata della Memoria, in cui si commemorano le vittime dell’Olocausto. Un gesto che infonde speranza dopo il dietrofront del cinema Orfeo che invece ha rifiutato di accogliere la pellicola in sala. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre testate
Rifiutato dal gestore del cinema Orfeo di viale Coni Zugna «per questioni di sicurezza» e per timore di contestazioni, il docufilm «Liliana» potrebbe invece essere proiettato nelle scuole, nei municipi, in tutti i cinema di Milano. (Corriere Milano)
Il documentario Liliana di Ruggero Gabbai, presentato al Festival del cinema di Roma, in sala al Teatro Dal Verme di Milano il 12 novembre e destinato a un passaggio televisivo sulla Rai, si concentra per la prima volta in particolare su questo aspetto: come ha influito sulla vita dei tre figli (e successivamente dei tre nipoti) la consapevolezza che la madre aveva subito un orrore così indicibile, quanto di quel trauma si è inciso anche sulla loro pelle, come quel numero tatuato sul braccio che per molti anni della loro infanzia era qualcosa di misterioso di cui sapevano solo che «l’avevano fatto alla mamma degli uomini cattivi». (Famiglia Cristiana)
Presente tra il pubblico la stessa Segre, accanto al sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Introducendo il film, Gabbai ha raccontato di una telefonata che aveva avuto con Segre in mattinata, dopo che un murale che ritrae la senatrice è stato sfregiato da ignoti. (La Repubblica)
L film su Liliana Segre rifiutato dal cinema Orfeo di viale Coni Zugna, sarà senz’altro visto dagli studenti (non solo) milanesi in altre sale dello stesso quartiere e anche nelle scuole. (La Repubblica)
Come sempre quando Liliana Segre entra in sala e viene nominata, l’applauso scatta immediato, interminabile. Tutte in piedi, le 1220 persone invitate per la prima proiezione pubblica milanese del lungometraggio “Liliana” (nelle sale da gennaio) firmato dal regista Ruggero Gabbai, che sulla senatrice a vit… (La Repubblica)
“Non concediamo la sala per questioni di sicurezza, visti i fatti di Amsterdam ma anche quello che succede in Italia”, così il gestore di un cinema di Milano, che, si è rifiutato di ospitare la proiezione del docufilm “Liliana” che ha per protagonista la senatrice Segre. (Tecnica della Scuola)