Corte suprema Usa: non c’è limite al potere della presidenza
Con la sentenza che crea la sostanziale immunità del presidente, la Corte suprema degli Stati uniti ha messo un dito pesante sul piatto delle elezioni e sul futuro del paese. La maggioranza reazionaria, compresi tre togati designati dallo stesso Donald Trump, ha respinto la precedente decisione di un tribunale federale e decretato che lo stesso Trump non può essere giudicato per «atti ufficiali» intrapresi quando era carica. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
Il presidente Usa ha rilasciato dichiarazioni durante una conferenza stampa alla Casa Bianca: "Ora il popolo americano dovrà fare ciò che la Corte avrebbe dovuto fare: decidere se l'assalto di Donald Trump alla nostra democrazia lo rendono inadatto a ricoprire la più alta carica del Paese". (Sky Tg24 )
Il processo per il ruolo dell'ex presidente nell'assalto al Campidoglio sarà rinviato con ogni probabilità a dopo le elezioni (LAPRESSE)
La decisione della Corte Suprema americana sul caso Donald Trump potrebbe aver dato il via a poteri straordinari in mano a tutti i Presidenti degli Stati Uniti durante il proprio mandato. Uno in particolare potrebbe essere quello di poter ordinare ai Navy’s Seal di assassinare un politico rivale, ritrovandosi immune da un eventuale processo. (Open)
La decisione della Corte Suprema riguarda il processo in cui Donald Trump è accusato di aver cospirato per sovvertire il risultato delle elezioni del 2020. Quanto stabilito dai giudici potrà avere importanti conseguenze sulle elezioni statunitensi di novembre, che vedono Trump candidato per il Partito Repubblicano. (Vatican News - Italiano)
L'IMMUNITÀ DI TRUMP (Limes)
"Nessuno è al di sopra della legge, neanche il presidente degli Stati Uniti". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca. (la Repubblica)