"Lo chiamavano Jeeg Robot" incontra "La città proibita": la combo firmata Mainetti

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"La chiamavano la città proibita". "Lo chiamavano Jeeg Robot", celebre pellicola diretta da Gabriele Mainetti nel 2015, incontra in una straordinaria combo di immagini l'ultimo film del regista italiano "La città proibita". Un'opera che Mainetti ha definito la sua "lettera d'amore per Roma", nelle sale dal 13 marzo. Un film d'azione ambientato nel cuore della Città Eterna. La protagonista de "La città proibita" è Mei, una misteriosa ragazza cinese (Yaxi Liu, stunt professionista di arti marziali, al debutto come attrice) che sbarca a Roma per cercare la sorella scomparsa. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Li abbiamo incontrati in questa video intervista. Sono molto lontani nella vita come i loro personaggi, sono Enrico Borello e Yaxi Liu. (ComingSoon.it)

Non l’ho mai sgridato né obbligato a crescere troppo, mi sono lasciato ispirare». Dopo essersi confrontato con anime e manga, superpoteri, atmosfere fantasy, war movie e nazisti, Gabriele Mainetti è tornato con un “kung fu movie all’amatriciana”, così come aveva chiamato inizialmente “La città proibita”, ora in sala, con cui reint… (La Repubblica)

Ci meritiamo Gabriele Mainetti. Noi, la gang di Nocturno, ce lo meritiamo senza dubbio. Perché Gabriele è uno di noi, è nocturniano di lungo corso: ebbe a dirmelo lui stesso, in totale, spontanea franchezza, quando ci incontrammo per la prima volta anni fa, dietro le quinte del Bifest. (Nocturno)

La stuntwoman cinese Yaxi Liu - che sta conquistando il pubblico italiano grazie a 'La città proibita', l'ultimo film di Gabriele Mainetti - ha studiato a lungo l'arte della recitazione insieme alla coach internazionale italo-inglese Aurin Proietti, ingaggiata dalla casa di produzione Wildside, che l'ha trasformata in un'attrice. (Adnkronos)

L'anima di Roma dentro l'enclave cinese (e multietnica) dell'Esquilino: due ristoranti - da Alfredo e La Città Proibita, amatriciana e noodles - che sono alfa e omega di un film action, "de botte e de kung fu" avremmo sentito dire davanti ai cinema degli anni Settanta. (ilmessaggero.it)

Gabriele Mainetti è molto legato alla sua città ed è chiaro vedendo i suoi film. Roma fa spesso da sfondo alle sue avventure sul grande schermo da Lo Chiamavano Jeeg Robot fino all’ultimo La Città Proibita, al cinema dal 13 marzo 2025. (SiViaggia)