Perché Kamala Harris ha perso le elezioni presidenziali americane
Come mai Kamala Harris ha perso le elezioni? I dati delle urne indicano che la vittoria delle elezioni presidenziali statunitensi è nelle mani di Donald Trump. Il candidato repubblicano è riuscito a essere più incisivo presente e convincente della controparte democratica. E vale la pena chiedersi come mai questo è accaduto, cosa ha sbagliato Kamala Harris dal punto di vista comunicativo e politico? Sarah Rice La vittoria di Donald Trump è un segno dei tempi? Un modo di leggere questo risultato elettorale è quello di non immaginare “colpe” o “errori”, ma semplicemente un’aderenza diversa dei candidati alle aspirazioni degli americani e della cosiddetta “aria che tira” in questo momento storico negli Usa. (Esquire Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Manca il risultato definitivo, certo, ma Kamala Harris non vuole arrendersi e non concede ancora la vittoria a Donald Trump. Lo farà, probabilmente domani (seguendo il fuso americano, questa sera per l'Italia), perché l'evidenza dei dati non alimenta alcuna speranza. (ilmattino.it)
Avevano torto. Nemmeno stavolta sondaggisti e opinionisti lo avevano visto davvero arrivare. (Elle)
Così il copresidente della campagna Harris, Cedric Richmond, ha parlato con i sostenitori presso la sede elettole. «Grazie per essere stati qui. (ilmattino.it)
Kamala Harris parlerà solo nella mattinata americana: lo ha detto il co-presidente della sua campagna elettorale, Cedric Richmond, ai sostenitori riuniti alla Howard University, l'alma mater della vicepresidente. (ilgazzettino.it)
Era il 2020 e la telefonata di Kamala Harris a Joe Biden sanciva la sconfitta di Trump. Questa volta l'aspirante presidente non riceverà alcuna chiamata dal suo vice. (ilmessaggero.it)
Molti degli opinionisti italiani e stranieri di area progressista avevano sperato nella vittoria di Kamala Harris perché convinti che il ritorno di Donald Trump fosse un 'pericolo per la democrazia'. Addio "sogni di gloria" per le sinistre di tutto il mondo. (Secolo d'Italia)