Roghi in Grecia, via da Rodi e Corfù. Coppia di bergamaschi: «Fiamme dietro le montagne»

«Abbiamo bisogno di una mano, facciamo un appello alle autorità italiane: servono altri voli, in settimana sono pochi e non si trovano i biglietti». Massimo Alberti, giornalista di Radio Popolare che si trova in vacanza a Rodi, lancia un appello per «i tanti italiani che si trovano sull’isola dove la situazione peggiora: le fiamme avanzano verso nord e minacciano anche centri abitati». Il suo obiettivo, come quello di migliaia di altri connazionali, è partire al più presto. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altri giornali

"Siamo in guerra contro gli incendi, ma nessuna vita è andata persa", ha detto il premier Mitsotakis. Migliaia le persone evacuate dall’isola di Corfù, a causa dello spostamento dei roghi “verso l’area di sud-est”, come hanno dichiarato le autorità. (Sky Tg24 )

E le strade sono bloccate, la polizia non ci fa andare neppure per recuperare i bagagli perché gli incendi stanno continuando. Inseguiti dal fumo e dal fuoco nell'isola che per una settimana sarebbe dovuta essere il loro meritato paradiso. (ilmessaggero.it)

Continuano ad infuriare gli incendi in Grecia. Dopo le isole di Rodi e Corfù, gli incendi colpiscono anche Eubea. Migliaia di persone sono state evacuate, compresi molti turisti. “Siamo in guerra contro gli incendi”, ha affermato il primo ministro greco Mitsotakis. (Periodico Daily)

Reuters (Avvenire)

Tra i turisti italiani, assicura il capo dell’Unità di crisi del ministero degli Esteri, Nicola Minasi, “nessuno si è fatto male e sono tutti assistiti, in particolare le persone che sono presenti con tour operator che possono contare sulla loro assistenza”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'incendio di Rodi ha portato alla "più grande operazione di evacuazione" mai organizzata in Grecia Quasi 30.000 residenti e turisti hanno lasciato l'isola in fretta e furia a causa degli incendi che da cinque giorni devastano il territorio. (Euronews Italiano)