Profondo rosso per le borse europee e statunitensi: Piazza Affari cede lo 0,92% mentre a Wall Street i cali superano il 2%
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Profondo rosso per le borse europee e statunitensi: Piazza Affari cede lo 0,92% mentre a Wall Street i cali superano il 2% L’ultima seduta della settimana non ha portato il rimbalzo sperato e i maggiori indici italiani e le piazze europee hanno chiuso con una forte negatività. Il FTSEMib perde lo 0,92% a 38.739,30 punti. Il FTSE Italia registra -0,90% a 40.986,95 punti, il FTSE Italia Mid Cap -0,65% a 50.415,74 punti e il FTSE Italia Star -1,10% a 44.116,05 punti. (Proiezioni di Borsa)
Su altre testate
I mercati azionari del Vecchio continente guardano alla boa di metà seduta in generale calo, in attesa soprattutto della raffica di dati dagli Stati Uniti, tra i quali l'inflazione di febbraio. Più cauta Amsterdam negativa di un marginale 0,1%, con Londra piatta dopo il dato del prodotto interno lordo della Gran Bretagna. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In seguito alla chiusura in lieve rialzo, questa mattina Milano apre in negativo, complice l’avvicinarsi dei Dazi di Trump. Alle ore 9:14 il FTSE MIB segnava 38.989,47 punti a -0,28%. Giù anche gli altri indici: FTSE Italia All-Share apre a 41.292,7 (-0,16%); FTSE Italia Mid Cap a 50.725,58 (-0,04); FTSE Italia Star a 44.491,24 (-0,26%). (Proiezioni di Borsa)
(Teleborsa) - Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dove persiste incertezza sugli scontri commerciali dopo i nuovi dazi dell'amministrazione USA. Banco di Desio e della Brianza (Teleborsa)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)
In Borsa il settore dell'auto cede il 3,3%. Male anche Mercedes (-5,5%), Bmw (-4,5%), Volkswagen (-4%) e Porsche (-4,9%). (Corriere della Sera)
Dal 2 aprile tutte le auto prodotte fuori dal territorio statunitense saranno gravate da un dazio del 25%. Le tariffe, che vanno ad aggiungersi a quelle già annunciate, hanno innescato la risposta delle autorità UE: la lista delle contromisure sarà ben selezionata. (Finanza Repubblica)