"Ci inc***amo tutta l'Italia": la frase choc dello spione, ecco chi controllava

Altri dettagli:
Ponte sullo Stretto

«Un gigantesco mercato delle informazioni riservate». È Giovanni Melillo a definire così quanto emerso dall’attività di indagine, partita nel 2022, sui dossieraggi realizzati da un gruppo composto da tecnici informatici e appartenenti alle forze dell’ordine su commissione e dietro compenso economico. Per il Procuratore nazionale antimafia, che ieri mattina ha tenuto una conferenza stampa insieme al Procuratore capo di Milano Marcello Viola, l’inchiesta ha portato alla luce un «quadro allarmante», che configura un «sistema di attentati alla sicurezza cibernetica nazionale». (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quel che succedeva alle spalle del Duomo, in un bel palazzo di via Pattari, secondo la procura era però altro. Che alla «Equalize srl» potevano avere perché «autorizzati dal Governo con regolare licenza... (Corriere Milano)

Ci sono anche quattro pugliesi e un lucano nell’inchiesta sui furti di database messa a segno dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano che, nelle scorse ore, ha portato all’arresto di 4 persone e all’applicazione di 2 sospensioni dal servizio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Non te lo fa nessuno quel lavoro". Sono emblematiche queste parole, che esprimono l’esaltazione di uno dei principali indagati nella maxi inchiesta sugli hacker, che facevano affari milionari spiando le aziende e rivendendo le informazioni in quello che lo stesso procuratore Antimafia Giovanni Melillo ha definito un "gigantesco mercato nero di dati riservati". (MilanoToday.it)

Equalize, l’agenzia dei dati rubati. I pm: “Notizie riservate per ricattare imprenditori e politici. Parte di un gigantesco mercato di segreti”

ROMA – Emergono dettagli inquietanti sulla maxi inchiesta della Procura di Milano e della Dda per dossieraggio e accesso abusivo a data base istituzionali. "Un gigantesco mercato delle informazioni": tutti i dettagli dell'inchiesta che fa tremare l'imprenditoria e la finanza italiana (Dire)

«Fregare tutta Italia», sintetizzano loro, gli spioni di «via Pattari», registrati dalle microspie dei carabinieri. ROMA — C’era un obiettivo: «Tenere in pugno il Paese» scrive il gip. (la Repubblica)

Una sterminata raccolta di informazioni riservate. Una profilazione pressoché completa dei soggetti monitorati, con dati su conti correnti e situazioni patrimoniali, analisi fiscali e condizioni sanitarie, precedenti penali. (La Repubblica)