Rubano le analisi di Messina Denaro e chiedono un riscatto

L’ALA – “Nei prossimi giorni vi mostreremo ulteriori falle nei sistemi delle altre Asl di tutta la regione”. Sono queste le nuove minacce degli hacker alla sanità abruzzese, dopo l’attacco alla Asl aquilana. Pacchetti di dati sono stati divulgati negli ultimi due giorni dal gruppo hacker che la notte del 3 maggio ha trafugato oltre 500 giga di materiale dai server della Asl 1 AvezzanoSulmona L’Aquila. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Attacco hacker Asl1, "Ogni considerazione quando la vicenda sarà conclusa. Sul riscatto la situazione è simile al rapimento di una persona. (Il Capoluogo)

1. [Pozzo senza fondo](#uno) [#article: /articles/645b505651b33675f835743e] (WIRED Italia)

Quanto alle due missive specifiche: una si rivolge al manager Ferdinando Romano e al presidente della Regione Marsilio e si chiede sostanzialmente di trattare e pagare il riscatto; la seconda indirizzata, invece, agli abruzzesi con un elenco di nomi e cognomi pubblicato in cui si invitano le persone a cercarsi e ritrovarsi nell’elenco per intraprendere eventuali azioni legali di risarcimento. (Onda Tv)

Sulla emergenza legata all’attacco hacker che il 3 maggio scorso ha sostanzialmente “cancellato” il sistema informatico della Asl paralizzando servizi e prestazioni, irrompono i cittadini che vogliono sapere le condizioni della infrastruttura informatica prima del grave atto, in particolare lo stato della sicurezza, e come si può risolvere questa vicenda. (Rete8)

Un’offensiva portata a termine anche grazie ai bassi livelli di difesa delle Asl coinvolte: i pirati informatici sono così riusciti a mettere le mani su prenotazioni, gravidanze, visite, cartelle cliniche e esami di laboratorio di migliaia di cittadini. (ilGiornale.it)