Alex Marangon, cosa è successo nelle 3 ore di buco prima dell'allarme. L'organizzatore: «È una maledizione»

Alex Marangon è stato visto in vita per l'ultima volta alle 3 della notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno. L'allarme per la sua scomparsa è stato dato alle 6 di domenica dagli altri partecipanti al rito sciamanico presso l'abbazia sconsacrata di Vidor. Alex Marangon, la svolta dopo l'autopsia: «Ferite alla testa provocate da oggetto contundente, non si è suicidato» Tre ore di buco in cui si concentrano ora le indagini della procura di Treviso, la cui intenzione è sentire tutti e venti i partecipanti al Sol de Putumayo, organizzato a pagamento dalla coppia Andrea Gorgi Zuin (Zu) e Tatiana Marchetto (Tati) che dovranno aiutare gli investigatori a identificarli, perché sono i soli che li conoscono tutti. (leggo.it)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – Il 25enne Alex Marangon è stato ucciso prima di finire o di essere gettato nel Piave. La conferma arriva dal procuratore capo di Treviso Marco Martani che cita l’esito dell’autopsia sul giovane, ritrovato giovedì sul Piave. (CremonaOggi)

L'autopsia ha infatti escluso che la morte sia avvenuta per una caduta accidentale, non solo per la distribuzione di ecchimosi e ferite, ma anche perché l’esame ha rilevato un'emorragia interna al torace che gli ha fatto perdere molto sangue. (Adnkronos)

"Alex è stato picchiato duramente". Sono le parole del procuratore capo di Treviso, Marco Martani, riportate dal Corriere del Veneto secondo cui l’indagine sulla morte del 25enne barista di Marcon (Venezia) è diventata per omicidio volontario. (Sky Tg24 )

Lesioni e ferite, Alex Marangon non è annegato. I genitori: «Chi sa parli»

È questo quanto emerge dalla Procura di Treviso il giorno dopo l’autopsia che ha certificato che il ragazzo aveva la testa fracassata. L'ipotesi su … L’omicidio volontario (la Repubblica)

A trovare il cadavere l’elicottero dei Vigili del Fuoco dopo due giorni di ricerche scattate in seguito alla scomparsa dall’abbazia di Vidor mentre stava partecipando a una festa sciamanica. Dai primi risultati dell’autopsia, svolta ieri pomeriggio dall’anatomopatologo Alberto Furlanetto con la partecipazione del dottor Antonello Cirnelli, quest’ultimo nominato come perito dalla famiglia di Alex, emergono diversi gravi traumi alla testa causati da un oggetto contundente, ma sul suo corpo sono state trovate anche alcune ferite al costato. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Sempre secondo le testimonianze infatti Alex avrebbe assunto una prima volta l'ayahuasca di giorno andando poi a bagnarsi nel Piave assistito da altri partecipanti, per poi berne una seconda dose la sera prima di allontanarsi da solo. (Vanity Fair Italia)