Meloni e l'altolà a Salvini e Tajani al vertice sull'Ucraina: «Capisco tutto, congressi e sondaggi, ma è l'ora di abbassare i toni»

Prove di disgelo a Palazzo Chigi. L’atteso vertice di Giorgia Meloni con i suoi litigiosi vice ha visto Matteo Salvini in carne e ossa nelle stanze della presidenza del Consiglio, Antonio Tajani collegato da Trieste e Guido Crosetto in presenza, con la metaforica funzione di «casco blu» dell’Onu. Un'ora di confronto per cercare qualche punto di convergenza sulla linea di politica estera, che da settimane spacca la coalizione di governo. (Corriere Roma)

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Dopo la riunione convocata dalla premier Meloni, in vista del Vertice sulla pace e la sicurezza dell'Ucraina di domani a Parigi, il governo fa sapere: "Riaffermato l'impegno alla costruzione, insieme ai partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti, di garanzie di sicurezza solide ed efficaci per Kiev che trovino fondamento nel contesto euroatlantico" (Sky Tg24 )

L'appello di Manfred Weber: "La Ue sia unita" (AGI - Agenzia Italia)

L'appello di Manfred Weber: "La Ue sia unita"

«Non è prevista alcuna partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno» in Ucraina. All’incontro - viene spiegato - hanno preso parte il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani (in videocollegamento), il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto (Il Sole 24 ORE)