Mark Zuckerberg prende la rincorsa e supera Jeff Bezos, conquistando il titolo di secondo "Paperone" a livello mondiale. Al vertice c'è solo Elon Musk al comando

Cambiamenti nella classifica dei ricchi del mondo. Secondo Bloomberg Billionaires Index, Mark Zuckerberg supera Jeff Bezos e conquista il titolo di secondo “paperone” alle spalle solo di Elon Musk. L’amministratore delegato di Meta vale 210,7 miliardi di dollari contro i 209,2 del fondatore di Amazon. Cifre stratosferiche ma ben lontane dai 262,8 miliardi del patron di Tesla, saldo nella sua posizione di uomo più ricco al mondo. (Il Fatto Quotidiano)

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Distante ancora Elon Musk, in prima posizione con un patrimonio di 263 miliardi di dollari. Nella top ten presenti anche Bernard Arnault, fondatore e CEO del marchio LVMH; Bill Gates, fondatore di Microsoft, e Larry Page, che insieme a Sergej Brin ha dato vita a Google (Sky Tg24 )

Cambia il podio dei paperoni del mondo. Mark Zuckerberg ha infatti superato Jeff Bezos diventando il secondo uomo più ricco al mondo dietro solo ad Elon Musk. A definirlo è il Bloomberg Billionaire Index che fa i conti in tasca ai miliardari. (Il Sole 24 ORE)

I titoli della casa madre di Facebook sono saliti quest'anno di circa il 70%, aumentando il suo patrimonio di 78 miliardi. La ricchezza di Zuckerberg è legata a Meta, di cui detiene circa il 13%. (Corriere del Ticino)

Zuckerberg supera Bezos, è il secondo più ricco al mondo

Il cofondatore di Facebook è ora dietro al capo di Tesla Elon Musk di circa 50 miliardi di dollari. Zuckerberg supera Bezos: patrimonio sfonda i $206 mld (Wall Street Italia)

Il patrimonio netto di Zuckerberg ha raggiunto giovedì 206,2 miliardi di dollari (188,2 mld euro), secondo quanto riportato dall’emittente Cnbc, al di sopra dei 205,1 miliardi di patrimonio dell’ex amministratore delegato e presidente di Amazon e 50 miliardi meno della prima posizione occupata da Elon Musk, numero uno di Tesla (Italia Oggi)

Attualmente, l’unica persona più ricca di Zuckerberg è Elon Musk, patron di Tesla, che lo supera di circa 50 miliardi di dollari. (La Nuova Sardegna)