Napoli e McTominay: Conte ha trovato il suo principe azzurro

«Mamma, mamma: da grande sogno di fare l’astronauta». No, ritenta. «Mamma, mamma: da grande sogno di fare il pompiere». Nemmeno, provaci ancora. «Mamma, mamma: da grande sogno di segnare al Maradona». Ecco, ora sì. Il sogno di Scott McTominay si è esaudito intorno alle 22.30 di un giovedì di settembre: il 26, per la precisione. Una gioia troppo grande per essere contenuta a quel momento. Ed è per questo che lo scozzese si è lasciato andare con un’esultanza tutt’altro che banale, piena di emozione ma anche di significati importanti per il presente ed il futuro. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ci ha impiegato pochissimo lo scozzese ad entrare nei cuori dei suoi nuovi tifosi. Sin dal momento in cui ha iniziato a spingere con tutte le sue forze per lasciare il Manchester United, squadra in cui è nato e cresciuto calcisticamente, e per approdare all’ombra del Vesuvio. (Napoli Calcio Live)

Il giornalista Gianluca Monti attraverso l'intervento ai microfoni di Radio Napoli Centrale, ha parlato dell'attualità di casa Napoli, reduce dal trionfo di Coppa Italia contro il Palermo: "Capacità del Napoli di adattarsi? A Torino avrei fatto qualcosa di diverso. (AreaNapoli.it)

"Il sogno di Scott McTominay si è esaudito intorno alle 22.30 di un giovedì di settembre: il 26, per la precisione. Non ci ha pensato su nemmeno un secondo prima di portarsi alle labbra lo stemma del Napoli (CalcioNapoli24)

Ci sono infiniti modi per celebrare un gol. Poche cose, però, diventano iconiche, indimenticabili. Scott McTominay ha scelto la via più complicata, perché è andato dritto al cuore dei suoi nuovi tifosi. (IlNapolista)

Detto, fatto e nell'arco di qualche giorno mamma e papà McTominay sono sbarcati a Napoli. «Dovete venire per credere». (CalcioNapoli1926.it)

Più che un’esultanza, è stata una vera e propria dichiarazione d’amore. Urlo liberatorio e poi bacio allo stemma. (La Gazzetta dello Sport)