Cosa ci ricorda il 4 novembre: pace e libertà si difendono anche bene armati
Oggi è il 4 novembre, Festa delle forze armate. La festività, com’è noto, trae origine dalla celebrazione dell’armistizio che pose fine alla Prima Guerra Mondiale e consentì all’Italia di completare il progetto politico nazionale con l’annessione di Trento e Trieste. Da molto tempo oramai quella del 4 novembre è una festività che ha messo in secondo piano la celebrazione dell’accadimento storico che l’ha originata, anche perché nella nuova temperie culturale ci sarebbe poco da rallegrarsi – a 106 anni di distanza – per un massacro di giovani vite umane accettato per la conquista di terre dove ancora adesso non è scemato il sentimento anti italiano. (Nicola Porro)
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Minuto, 50 secondi di lettura La mattinata si è aperta al Commissariato del Governo con un brindisi e un saluto ufficiale dedicato agli insigniti dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica e alle famiglie degli ex internati militari. (prefettura.interno.gov.it)
VENEZIA (ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha celebrato la festa delle forze armate in Piazza San Marco, a Venezia. Dopo aver ascoltato l’Inno nazionale, il capo dello Stato, accompagnato dal ministro della Difesa e dal capo di Stato Maggiore della Difesa, ha passato in rassegna lo schieramento. (Il Sole 24 ORE)
Si è svolta oggi a Terni la cerimonia commemorativa del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, in cui si celebra l’anniversario della Vittoria che segnò l’unificazione territoriale, politica e istituzionale dell’Italia. (Ministero dell‘Interno)
Onore ai Caduti, al monumento eretto su via Giacomo Matteotti a Reggio Calabria. Con la deposizione della corona di alloro si sono aperte stamane le solenni celebrazioni in occasione dell’odierna Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. (LaC news24)
Nicola Spagnuolo e' un tenente di vascello e ingegnere navale: " orgoglio lavorare nelle forze armare e fare parte del sistema paese" (Tiscali Notizie)
Nei giorni scorsi i finanzieri del Gruppo e della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Lamezia Terme hanno incontrato, presso l’hangar della locale Sezione Aerea, 120 studenti dell’Istituto Comprensivo “Ardito-Don Bosco”, per parlare di cultura della legalità economica, al fine di diffondere, tra i ragazzi, il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”. (Corriere di Lamezia)