Auto, oggi Tavares ascoltato alla Camera. Mozione per rivedere i tempi del Green deal

Carlo Tavares, amministratore delegato di Stellantis, sarà ascoltato oggi alle 13,30 dalle Commissioni Industria della Camera. La maggioranza ha depositato una mozione su automotive e Stellantis in cui si impegna il governo ad avanzare una proposta in sede Ue «per rivedere da subito il percorso del green deal», «a promuovere percorsi di transizione della filiera italiana dell’automotive non solo verso l’elettrico» ma anche verso altre «soluzioni tecnologicamente ecologiche», a «convocare i vertici Stellantis per chiarire i termini del piano industriale del gruppo in Italia» impegnando la società «a comunicare i dati dei dipendenti fuoriusciti dagli stabilimenti italiani attraverso la prassi (con accordi sindacali) delle dimissioni incentivate». (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Restando tutti fuori dall’aula martedì, i parlamentari delle minoranze hanno costretto Meloni alla ritirata. Non sono passate nemmeno 24 ore dal flop della destra sull’elezione del giudice costituzionale, e già il fronte delle opposizioni scricchiola. (il manifesto)

"Noi siamo in contatto con le altre opposizioni. Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda, alla vigilia della votazione del Parlamento in seduta comune per l'elezione di un giudice della Corte costituzionale, facendo riferimento a quando il 27 settembre alcuni partiti di centrosinistra disertarono la votazione per i consiglieri Rai di nomina parlamentare, mentre altri votarono. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Intanto Gentiloni tesse le lodi del Pnrr, ma i dati lo smentiscono.Aumenta la spesa irregolare nel bilancio dell’Unione. Timori sul bilancio per gli aiuti a Kiev. (La Verità)

Stellantis, riecco il campo largo: “Meloni si muova”

Da quando cioè la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si era convinta di poter tentare il blitz dopo aver persuaso una parte dell’opposizione a sostenere con i (pochi) voti necessari la nomina di Francesco Saverio Marini a membro della Corte costituzionale. (ilmessaggero.it)

Le opposizioni hanno risposto accusando il Governo di non essere stato in grado di fronteggiare l'atteggiamento di Stellantis, il gruppo automobilistico che controlla tutti i grandi stabilimenti di produzione di veicoli in Italia e sotto cui rientra anche il marchio Fiat. (QuiFinanza)

Un segnale di vita del campo progressista, quello che è più cauto non chiamare largo. La certezza … (Il Fatto Quotidiano)