Da Intesa Sanpaolo un Osservatorio per il lavoro di domani

Agenzia Si chiama 'Look4Ward' e sarà un presidio permanente – Intesa Sanpaolo lancia un Osservatorio permanente per presidiare le competenze del futuro richieste da un mercato del lavoro in continua evoluzione. Si tratta di “Look4Ward-Osservatorio per il lavoro di domani”. Per presentarlo, il gruppo bancario ha organizzato un evento nella sede di Piazza Belgioioso a Milano, in programma il 10 maggio alle 11.00, e anche in streaming sul sito di Intesa Sanpaolo e su ANSA (La Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Intesa Sanpaolo ha presentato a Milano Look4ward, l'Osservatorio per il lavoro di domani, realizzato con l'Università LUISS Guido Carli e in partnership con SIREF Fiduciaria, Accenture e Digit'Ed, che ha l'obiettivo di monitorare i fabbisogni di nuove competenze, di rigenerazione di figure professionali e di profili a sostegno dei nuovi business in settori strategici per il Paese e di supportare la progettazione di nuove iniziative di occupabilità. (Corriere TV)

La prima pubblicazione è dedicata ai NEET Milano Look4ward è l Osservatorio per il lavoro di domani promosso da Intesa Sanpaolo e realizzato insieme all Università LUISS Guido Carli, in partnership con SIREF Fiduciaria, Accenture e Digit Ed, che ha l obiettivo di monitorare i fabbisogni di nuove competenze, di rigenerazione di figure professionali e di profili a sostegno dei nuovi business, in settori strategici per il Paese e supportare la progettazione di nuove iniziative di occupabilità. (ilmessaggero.it)

Un Osservatorio permanente a disposizione di imprese e istituzioni per contribuire a ridurre il gap di competenze nel mercato del lavoro. (PMI.it)

Il bicchiere, va da sé, è proprio il capitale umano che va capito, valorizzato e guidato. Intesa Look4ward: ridurre le disuguaglianze e favorire l’occupabilità (Forbes Italia)

Monitorare i fabbisogni di nuove competenze, di rigenerazione di figure professionali e di profili a sostegno dei nuovi business in settori strategici per il Paese, con l’obiettivo di dare un contributo utile ad avviare percorsi formativi finalizzati all’inclusione sociale e all’occupabilità, colmando così l’elevato mismatch tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. (Business People)

E sono le donne (il 56% sono donne) e i giovani del Sud Italia (oltre il 30%-in alcune regioni quasi il 40%) i più penalizzati. (Corriere della Sera)