Ucraina, soldati robot low-cost: la nuova strategia contro la Russia costa solo 35.000 dollari

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Carri armati, macchine mortali e robot da battaglia. La nuova strategia dell'Ucraina punta a rinfoltire le fila dei soldati con guerrieri meccanici capaci di riportare equilibrio tra i due eserciti. D'altronde, il conflitto tra Russia e Ucraina sembra ben lontano dal raggiungere la sua conclusione, e in carenza di risorse, per il Paese sotto assedio risulta ora necessario considerare nuovi metodi. L'alto numero di aiuti militari ottenuti dagli Stati Uniti e il forte sostegno degli alleati occidentali hanno permesso al Presidente Zelensky di costruirsi un punto d'appoggio per reagire all'avanzata inarrestabile dell'esercito avversario. (ilmessaggero.it)

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Un altro beneficio sarebbe il basso costo: basterebbero 35.000 dollari per aprire un capanno per produrli e ribaltare nel tempo lo svantaggio numerico necessario a combattere la Russia. In Ucraina una nuova strategia di guerra prevederebbe l’utilizzo di soldati-robot per contrastare la carenza di uomini. (Il Giornale d'Italia)

L’invasione russa dell’Ucraina rappresenta un conflitto convenzionale a fronte simmetrico caratterizzato da una profonda sperequazione delle forze in campo, nonché da una sproporzione molto rilevante nelle capacità di eseguir attacchi a lungo raggio sul territorio nemico. (il Giornale)

Si tratta di un vero e proprio “ecosistema” di start up della difesa, 250 secondo le stime di cui parla Sky News, aperte dal nulla spesso in mezzo alla campagna, con le sembianze di autofficine di campagna. (CremonaOggi)

Ucraina, il sistema missilistico Hawk (di fabbricazione Usa) per rispondere ai droni russi: cosa è e come funziona

I robot in guerra contro la Russia. L'Ucraina, nel conflitto in corso da oltre 2 anni dopo l'invasione ordinata da Vladimir Putin, sta dispiegando al fronte contro la Russia un esercito di robot, droni ma anche mezzi da terra: le nuove armi e i nuovi 'soldati' vengono sviluppati in centinaia di laboratori segreti sparsi in tutto il Paese. (Adnkronos)

(di Renato Caputo ) Mentre le elezioni si svolgono in tutto l'Occidente, la questione degli aiuti all'Ucraina rimane un argomento centrale del dibattito. Alcuni candidati hanno espresso la loro riluttanza a continuare a sostenere Kyiv. (Difesa Online)

Il sistema utilizza una combinazione di radar che forniscono il rilevamento di bersagli ad alta e bassa quota, nonché il tracciamento e l'"illuminazione" del bersaglio. Come spiega il sito "The Warzone", l'HAWK, acronimo di Homing All the Way Killer, è entrato in servizio per la prima volta nell'esercito degli Stati Uniti nel 1959, ma da allora ha visto numerosi miglioramenti. (ilmessaggero.it)