Visco “Più che una banca pubblica serve una P.A. efficiente”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TuttOggi ECONOMIA

05/2007 del 18/09/2007Iscrizione al ROC n. 22904. COPYRIGHT. La riproduzione di articoli, foto e video contrassegnati da è vietata con qualsiasi mezzo analogico o digitale, se non autorizzata senza il consenso scritto dell’editore.Il logo di TuttOggi è stato realizzato da ElisabettaSeverini.com

dito da Associazione Culturale TUTTOGGIPiazza Sansi 5 | 06049 Spoleto (PG)CF 93026830542 | PI 03699290544Iscrizione al Registro per la Pubblicazione di Giornali e Periodici del Tribunale di Spoleto n. (TuttOggi)

Su altri giornali

Lo ha detto Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, intervenendo al comitato esecutivo dell’Abi. (ITALPRESS) – “Più che del supporto di una grande banca pubblica l’economia italiana beneficerebbe innanzitutto di una pubblica amministrazione efficiente, di infrastrutture adeguate, di investimenti in innovazione e conoscenza”. (Calabria News)

Non manca poi un riferimento alle aggregazioni tra intermediari che, secondo Visco, potrebbero permettere una crescita dell’efficienza e aumentare le loro possibilità di operare con successo sul mercato. (We Wealth)

Ignazio Visco. Visco, “Resta essenziale il supporto delle politiche di bilancio”. Il governatore di Bankitalia si è poi rivolto alle politiche, chiamate a sostenere le famiglie. Visco al Comitato esecutivo ABI. (News Mondo)

Spostando l’attenzione sulle banche, invece, Visco solleva la necessità di «rendere più snella la procedura di liquidazione di banche con un totale delle attività inferiore a cinque miliardi». Oggi il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ha invece parlato della propensione al risparmio come effetto negativo della crisi Covid-19. (Vicenza Più)

Affrontando lo scottante tema degli «Npl», i crediti deteriorati, Visco ha dettato la ricetta su come trattare nei bilanci delle banche le prossime perdite, in particolare quelle derivanti dalle moratorie sui prestiti, oggi superiori a 300 miliardi di euro. (ilGiornale.it)

(ITALPRESS) – “Più che del supporto di una grande banca pubblica l’economia italiana beneficerebbe innanzitutto di una pubblica amministrazione efficiente, di infrastrutture adeguate, di investimenti in innovazione e conoscenza”. (La Voce di Mantova)