Sanità, associazioni tecnici sanitari: “Lauree magistrali passo in avanti”

Sanità, associazioni tecnici sanitari: “Lauree magistrali passo in avanti”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria SALUTE

(Adnkronos) – “Soddisfazione per l’introduzione delle lauree magistrali per gli infermieri”: così – in una nota – la Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Fno Trsm e Pstrp) accoglie il provvedimento definendolo “un passo avanti nella revisione della formazione universitaria delle professioni sanitarie”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Su altre testate

Le recenti Lauree Magistrali Specialistiche per Infermieri rappresentano una novità significativa per la professione infermieristica in Italia, ma è comprensibile che sorgano domande su come si integrino con le precedenti Lauree Magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche. (AssoCareNews.it)

Filippo Anelli, Presidente della FNOMCeO, ha espresso forti preoccupazioni in merito al progetto, affermando che la Federazione non è stata coinvolta in alcun confronto e lasciando intendere che la misura potrebbe essere impugnata. (AssoCareNews.it)

Tre lauree magistrali a indirizzo clinico (dopo la triennale obbligatoria) e la possibilità di poter fare prescrizioni di tipo infermieristico. È la nuova proposta di riforma degli studi infermieristici. (leggo.it)

Nasce l’infermiere specialista: tre strade possibili dopo la laurea. “Svolta epocale attesa da anni”

Sono anni che chiediamo una chiara definizione di atto medico perché le attuali ambiguità non chiariscono affatto i limiti in termini di responsabilità, anzi espongono ulteriormente i dottori a contenziosi anche per atti non gestiti direttamente da loro”. (Sanità24)

Gli infermieri la definiscono già “una riforma epocale” e cioè l'avvio di tre lauree magistrali a indirizzo clinico (dopo la triennale obbligatoria per diventare infermiere) e la possibilità per chi si specializzerà di poter fare precrizioni di tipo infermieristico. (Il Sole 24 ORE)

Anche gli infermieri potranno fare un percorso di specializzazione. Così come i medici, dopo la laurea (nel loro caso quella triennale) potranno scegliere una disciplina da approfondire. (la Repubblica)