Chiesto l’ergastolo per Turetta
Questa mattina il pubblico ministero di Venezia Andrea Petroni ha chiesto la condanna all'ergastolo per Filippo Turetta, al termine della requisitoria del processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto tra il 10 e l'11 novembre 2023. Consegnando una memoria scritta, il magistrato ha ricostruito in due ore e mezza la cronologia dei fatti, negando i possibili elementi difensivi, davanti alla Corte d'Assise. (La Voce di Rovigo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È il 31 luglio di un anno fa. Il giorno in cui Giulia Cecchettin lascia Filippo Turetta. Lui non ha ancora creato la sua lista di azioni per uccidere l’ex fidanzata. Ma la studentessa, in quelle ore, scrive … (la Repubblica)
Per me non cambierà nulla, Giulia non la rivedrò più". "L'unica cosa che posso fare - ha proseguito Cecchettin - è prodigarmi, come farebbe Giulia, per fare in modo che ce ne siano il meno possibile di casi come il suo, di genitori che debbano piangere una figlia morta. (Tiscali Notizie)
Ma non solo. Il processo per il femminicidio di Giulia Cecchettin ha raggiunto un momento cruciale nella giornata di lunedì 25 novembre, quando, durante la Corte d’Assise di Venezia, sono state avanzate le richieste delle parti civili. (Virgilio Notizie)
Filippo Turetta non è il prototipo dell’emarginato sociale, ma un ragazzo normale. Eppure ha ucciso. (Il Fatto Quotidiano)
Il giovane annotava nelle sue note tutto quello che Giulia faceva, persino la durata delle docce, un saluto fatto a un'altra persona, la merenda, come viene mostrato nel corso della trasmissione. (Fanpage.it)
Dopo sei ore di dibattito, il processo contro Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia è stato aggiornato a domani alle 9.30 con l’arringa del suo difensore. Il PM Andrea Petroni ha richiesto l’ergastolo, mentre gli avvocati delle parti civili hanno sottolineato la crudeltà del delitto e chiesto un risarcimento complessivo di 2.150.000 euro. (AltaRimini)