Jannik Sinner padrone dell'Olympic Race, Djokovic e Alcaraz surclassati. Cos'è questa classifica? Proiezione da n.1

Jannik Sinner ha vinto tre tornei in questa prima parte di stagione: Australian Open, ATP 500 di Rotterdam, Masters 1000 di Miami. Tripletta funambolica sul cemento tra Melbourne, Paesi Bassi e Florida, a dimostrazione dalla nuova dimensione in cui il tennista italiano è entrato. Nel primo trimestre di questa annata agonistica, il fuoriclasse altoatesino ha guadagnato ben 3.900 punti: 2.000 per il sigillo in terra oceanica, 500 per l’affermazione alle latitudini europee, 1.000 per il successo negli States, 400 per la semifinale raggiunta al Masters 1000 di Indian Wells (ko contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, unica sconfitta a fronte di ventidue vittorie). (OA Sport)

Su altre fonti

Per ritrovare un tennista tricolore così in alto bisogna risalire al quarto posto di Adriano Panatta del 24 Agosto 1976 e, prima dell’era Open, l’orologio del tempo va ancora più indietro, fino al dicembre del 1959 con Nicola Pietrangeli. (Liberoquotidiano.it)

Parola di Darren Cahill, coach australiano di Jannik Sinner fresco vincitore del torneo di Miami che lo ha lanciato al n.2 del ranking del tennis mondiale. "La sua evoluzione è ancora in corso, con il tempo diventerà ancora più forte, più veloce, più saggio e furbo. (l'Adige)

La vittoria del Miami Open ha permesso a Jannik Sinner di approdare al secondo posto della classifica Atp. Il tennista serbo è ancora primo in classifica, ma ha perso diversi punti a causa dei vari forfait ed eliminazioni di queste ultime settimane e ora Sinner potrebbe conquistare la vetta della classifica. (ilmessaggero.it)

ROMA. "Sinner è un alieno. Tecnicamente, gioca il tennis moderno che giocano tutti. Ma lo fa talmente bene da impedire ai poveretti che si ritrova di fronte di esprimere il loro, di tennis. Anche Borg e Nadal erano alieni: ti mettevano davanti a un muro e, da lì, non passi". (Trentino)

Da Miami a Montecarlo, dal cemento americano alla terra battuta europea. (Eurosport IT)

Alla vigilia della lunga stagione sulla terra rossa, solo 1015 punti al momento lo dividono dalla vetta e da Novak Djokovic. Jannik Sinner rientra dalla trasferta nordamericana con 1400 punti conquistati tra la semifinale di Indian Wells e il trionfo a Miami, un bottino che gli ha permesso di scavalcare il rivale Carlos Alcaraz e salire sul secondo gradino del ranking mondiale . (Eurosport IT)