Iorio (ex dg Sogei) ha cancellato le immagini di videosorveglianza di casa, il pm chiede il carcere

Avrebbe cancellato i video delle telecamere di sicurezza degli ultimi 15 giorni della sua abitazione l'ex dg di Sogei, Paolino Iorio, arrestato in flagranza lunedì mentre intascava una tangente a Roma. È la nuova contestazione mossa dalla procura che, alla luce di ciò, ha chiesto al gip nell'ambito dell'udienza di convalida non più i domiciliari ma il … (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

La procura capitolina ha chiesto la detenzione in carcere per l'ex dg di Sogei, ora ai domiciliari con l'accusa di corruzione dopo l'arresto in flagranza di reato. L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe cancellato le immagini dei sistemi di videosorveglianza, presenti nella sua abitazione, degli ultimi quindici giorni. (Sky Tg24 )

L’ipotesi degli inquirenti è che Paolino Iorio, ormai direttore generale di Sogei, avesse incassato “tangenti per oltre 100mila euro”. (Il Fatto Quotidiano)

Il gip di Roma ha disposto il carcere per Paolino Iorio, ex direttore generale di Sogei, arrestato lunedì sera in flagranza per corruzione durante uno scambio di denaro, 15mila euro, con un imprenditore. (Adnkronos)

Accuse di corruzione negli appalti al braccio destro italiano di Musk. Il tycoon su X: "Non mollare mai"

Ora quello che Massimo Rossi potrà raccontare ai magistrati di Roma potrebbe davvero terremotar… Le sue aziende nel campo dell’Ict, Information and communications technology, non sono imprese da quattro soldi, su tutte la Italware capace di accaparrarsi appalti da centinaia di milioni di euro. (Repubblica Roma)

Dalle indagini è ora emerso che il manager avrebbe cancellato tutti i filmati delle telecamere di sorveglianza della sua abitazione degli ultimi 15 giorni, e per questo durante l'udienza preliminare - alla quale Iorio non ha preso parte - la procura ha chiesto al gip la detenzione in carcere. (Today.it)

Nella vicenda giudiziaria che coinvolge a Roma il suo braccio destro italiano scende in campo Elon Musk. Il tycoon Usa sprona Andrea Stroppa, accusato dai pm capitolini di concorso in corruzione nell’indagine su una serie di appalti in Sogei e nei ministeri di Difesa e Interno, a "non mollare mai". (QUOTIDIANO NAZIONALE)