La Cina ha un piano speciale per riprendersi Taiwan, e non prevede la guerra
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Durante il seguitissimo faccia a faccia fra Donald Trump e Kamala Harris in vista delle presidenziali americane, è stato affascinante osservare come non sia emerso il dossier più importante e strategico per il loro Paese: la difesa di Taiwan e la tenuta dell'Indo-Pacifico. Niente, neanche un accenno se si escludono vaghe menzioni sulla Cina. Eppure gli apparati, i veri decisori delle questioni nazionali, pongono il quadrante asiatico in cima alla lista delle priorità e delle preoccupazioni di Washington (QuiFinanza)
La notizia riportata su altre testate
Oggi il ministero della Difesa taiwanese ha denunciato per il secondo giorno consecutivo la massiccia presenza militare cinese attorno all’isola con 29 aerei da combattimento coinvolti insieme a numerose navi in quelli che ha indicato come “pattugliamenti di preparzione congiunta al combattimento”. (Avvenire)
Un’azione, quella dei nipponici, attuata per rispondere alle ripetute provocazioni rivolte loro dal governo di Pechino che, secondo Tokyo, ha recentemente violato lo spazio aereo giapponese ed effettuato passaggi di navi in prossimità dell’Arcipelago nipponico. (Nicola Porro)
Tornano a salire le tensioni tra Cina e Taiwan e nella questione sono indirettamente coinvolte anche Giappone e Australia. (Ultima Voce)
Una serie di eventi recenti ha acceso nuovamente i riflettori sulla delicata situazione geopolitica nell’area dell’Asia-Pacifico. Da tempo, le tensioni tra le grandi potenze della regione sono al centro dell’attenzione, con frequenti episodi che mettono in evidenza la fragilità dell’equilibrio esistente. (Marine CuE)
Il ministero della Difesa di Taipei ha riferito di aver rilevato 43 aerei da guerra e otto navi cinesi operativi intorno all’Isola nell’arco di 24 ore, fino alle 6 locali (mezzanotte in Italia). Sono aumentate le attività militari di Pechino. (L'Opinione delle Libertà)
Non c'è stata alcuna conferma immediata da parte del Ministero della Difesa nipponico e la notizia è stata diffusa da Nhk che riferisce come il cacciatorpediniere “Sazanami” (DD-113), della classe Takanami, abbia attraversato lo Stretto da nord a sud per raggiungere il Mar Cinese Meridionale e unirsi a un'esercitazione navale multilaterale. (il Giornale)