Il prossimo obiettivo di Israele potrebbero essere i pozzi di petrolio in Iran
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Il Medio Oriente è una polveriera pronta a esplodere e il mercato del petrolio è già in allarme. L'attacco missilistico lanciato dall'Iran contro Israele nella notte tra martedì 1 ottobre e mercoledì 2 come ritorsione per l'imminente invasione via terra del Libano, ha fatto tremare oltre alla terra, anche i mercati petroliferi globali, con il prezzo del greggio che ha registrato un'impennata significativa. (WIRED Italia)
La notizia riportata su altri media
Che vuole dire, generale? «Che gli iraniani non si sentono affatto sicuri, anche dopo aver lanciato una pioggia di missili verso Tel Aviv». (Corriere della Sera)
Prima di cercare di capire che tipo di missili l'Iran abbia usato, è bene (Inside Over)
Pejmam Abdolmohammadi, professore di Relazioni internazionali nell’Università di Trento, analizza la crisi in Medio Oriente, a partire dall’attacco missilistico dell’Iran di martedì sera ai danni di Israele (Il Dubbio)