Dalla Cei un milione per l'assistenza alla popolazione libanese

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Ansa La Presidenza della Cei ha disposto lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’8xmille per far fronte alle necessità della popolazione del Libano. L'erogazione servirà a fornire accoglienza e assistenza umanitaria alle centinaia di migliaia di profughi e sfollati, assicurando aiuti d'urgenza in ambito alimentare e sociosanitario, supporto psicosociale e accompagnamento. «Sarà così possibile rispondere alle numerose richieste della Caritas e di altri enti e soggetti ecclesiali locali, già impegnati sul territorio», hanno sottolineato i vescovi. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

LIBANO-GAZA Anche una chiesa che ospitava sfollati in queste ultime ore è stata colpita da un attacco missilistico israeliano che ha provocato la morte di almeno otto persone a Derdghaya, nel sud del Libano. (AsiaNews)

I conflitti armati infliggono danni profondi ai bambini. Roma, 11 ott. (Agenzia askanews)

È arrivato ieri mattina, con un convoglio scortato dall’esercito libanese, e grazie alla copertura di Unifil. BEIRUT — Aspettavano tutti il carburante a Rmeich. (la Repubblica)

Matteo Crosetti, Coopi: “Al mio Libano serve aiuto, io resto sotto le bombe per sfamare i rifugiati”

L’erogazione, attraverso il Servizio per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, servirà a fornire accoglienza e assistenza umanitaria alle centinaia di migliaia di profughi e sfollati, assicurando aiuti d’urgenza in ambito alimentare e socio-sanitario, supporto psicosociale e accompagnamento. (Conferenza Episcopale Italiana)

Sono alla disperata ricerca di cibo, riparo e protezione. Bloccati lì, in Libano, mentre piovono le bombe israeliane. Sono i migranti africani, per lo più provenienti da Etiopia e Sierra Leone, che senza il permesso dei rispettivi datori di lavoro non possono lasciare Beirut. (Italia Oggi)

La vita continua ma la sera tutto si paralizza, non si sa chi potrebbe essere colpito». Ci sono state notti in cui la città è stata colpita da decine di bombardamenti, anche trenta, ora da due giorni si sono ridotti gli attacchi, ma non la paura. (La Repubblica)