Meloni premiata da Musk: «Le autocrazie sappiano che difenderemo i nostri valori» (poi cita Michael Jackson: «Mio prof. d'inglese», Reagan e Prezzolini)

A tavola risate e battute. E poi, sul palco dello Ziegfield Theatre, un vero e proprio show. Un Elon Musk emozionato che si inceppa nello sciorinare i complimenti alla premier italiana - «onesta e verace», «una persona che ammiro», «ancora più bella dentro che fuori», «ha fatto un lavoro incredibile come premier, con lei l'Italia è al record di crescita» - e una Giorgia Meloni elettrica in abito lungo nero, orgogliosa di ricevere dalle mani dell'uomo più ricco del mondo (che loda il finanziatore di Trump per il suo «prezioso genio») il premio Global Citizen dell'Atlantic Council. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Goddek sul suo profilo ha pubblicato una foto che ritrae la presidente del Consiglio e l’imprenditore che si guardano negli occhi seduti al tavolo alla cena a New York seguita alla premiazione dell’Atlantic Council. (OglioPoNews)

“Non dobbiamo vergognarci di usare e difendere parole e concetti come nazione e patriottismo, perché significano più di un luogo fisico; significano uno stato d’animo a cui si appartiene condividendo cultura, tradizioni e valori”, ha detto l’inquilina di Palazzo Chigi. (Panorama)

Getting your Trinity Audio player ready... La premier in USA in cima ai trend, soprattutto per la performance ai "Global Citizen Award 2024", tra ironia e sgambetti agli avversari (Dire)

Sono le parole della senatrice del M5s Alessandra Maiorino che, ospite di Coffee Break (La7), il riconoscimento ricevuto dalla presidente del Consiglio a New York dal Ceo trumpiano di X. “L’immagine di Giorgia Meloni che si fa premiare da Elon Musk è, dal mio punto di vista, agghiacciante, perché non è nient’altro che l’immagine di una vassalla che va a farsi investire, al metodo medievale, dal signorotto che le appoggia la spada sulla spalla. (Il Fatto Quotidiano)

C’era un tempo in cui Giorgia Meloni era a capo di un nugolo di politici, Salvini incluso, che tutti i giorni sparavano contro George Soros. I soldi che condizionano le democrazia sono un tema serissimo, in effetti. (LA NOTIZIA)

Non c'è bisogno di ulteriori dettagli o spiegazioni, basta cliccare play e ascoltare: le "differenze sostanziali" sono sul modo in cui i tre leader interloquiscono in inglese, all'estero. (Liberoquotidiano.it)