Harris punta tutto su Walz, un progressista vicino all'America profonda
Un elemento interessante della scelta, aggiunge la professoressa, riguarda il fatto che «tra i tre candidati più papabili abbia scelto Walz, ossia il governatore del Minnesota, uno Stato non necessariamente in bilico (ndr. i famosi «Swing States» che sovente decidono l’esito delle elezioni)». Già, perché rispetto a Josh Shapiro, governatore della Pennsylvanya, e Mark Kelly, senatore dell’Arizona, entrambi rappresentanti di Stati in bilico, Walz proviene da uno Stato che spesso ha votato per il Partito democratico. (Corriere del Ticino)
Su altri media
Ha fatto tanti mestieri prima di arrivare alla politica dopo essere nato in un paesino del Nebraska. New York, 6 agosto 2024 – È pragmatico, progressista e popolare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il 60enne governatore del Minnesota (stato cruciale del Midwest), il preferito dai progressisti, ex insegnante di Storia, veterano della Guardia Nazionale statunitense e allenatore di football, ha servito il Congresso per 12 anni prima di essere eletto alla guida del suo stato per due volte. (Corriere della Sera)
Lo riporta Ynet News. Johnson ha aggiunto che deve essere "chiaro che ci saranno conseguenze economiche, militari e internazionali decisive se l'Iran interviene o sostiene qualsiasi attacco. (Civonline)
Jd Vance contro Tim Walz. I due vicepresidenti indicati rispettivamente da Donald Trump e Kamala Harris sono protagonisti di una partita destinata ad avere un peso rilevante sull'esito delle elezioni americane. (Adnkronos)
«Poco fa io e la vicepresidente siamo stati informati nella Situation Room sugli sviluppi in Medio Oriente. (Corriere del Ticino)
Il timore di una risposta iraniana è ancora alto, ma funzionari della Casa Bianca ritengono che gli sforzi del presidente americano Joe Biden per frenare l'Iran dopo l'assassinio del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran stiano dando i loro frutti e la repubblica islamica potrebbe riconsiderare il suo piano di risposta "pesante". (l'Adige)