Siria, protesta dei cristiani dopo l'incendio dell'albero di Natale ad Hama
Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza nelle zone cristiane di Damasco dopo l'incendio di un albero di Natale vicino ad Hama, nella Siria centrale. I dimostranti, intonando slogan per la difesa dei diritti dei cristiani, hanno marciato verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere di Bab Sharqi (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Siria, proteste cristiane dopo l'incendio di un albero di Natale 24 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Centinaia di dimostranti sono scesi in piazza nei quartieri cristiani di Damasco per protestare contro l'incendio (Secolo d'Italia)
La Knesset ha approvato l'estensione dello stato d'emergenza del Paese fino al 16 dicembre 2025, in conformità con le raccomandazioni del gabinetto di sicurezza. Lo stato d'emergenza consente al gabinetto di emanare regolamenti che scavalcano la legislazione della Knesset stessa. (Sky Tg24 )
«Se non ci è permesso di vivere la nostra fede cristiana nel nostro Paese, come facevamo prima, allora non apparteniamo più a questo posto», ha detto un manifestante. Le proteste sono scoppiate dopo la pubblicazione di un video che mostrava combattenti incappucciati che appiccavano il fuoco a un albero di Natale nella città a maggioranza cristiana di Suqaylabiyah. (ilmessaggero.it)
Nel video, il momento in cui l’albero viene dato alle fiamme. Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza nelle zone cristiane di Damasco dopo l’incendio di un albero di Natale ad Hama, nella Siria centrale, per mano di un gruppo di jihadisti. (Il Fatto Quotidiano)
Proteste a Damasco, in Siria, dove centinaia di cristiani hanno affollato le strade del centro della capitale dopo che un albero di Natale installato nella provincia di Hama è stato bruciato. I manifestanti, con in mano una croce e pregando, hanno marciato attraverso il quartiere cristiano di Bab Touma fino a una chiesa. (Liberoquotidiano.it)