Libano, esplodono cercapersone Hezbollah: decine di feriti

Lo riporta la testata libanese L'Orient-Le Jour, che cita informazioni che circolano secondo cui Israele avrebbe fatto esplodere i dispositivi Decine di membri di Hezbollah risultano feriti dopo che in Libano in diverse località del Paese sono esplosi dei cercapersone, piccoli apparecchi di telecomunicazioni senza fili. Lo riporta la testata libanese L’Orient-Le Jour, che cita informazioni che circolano secondo cui Israele avrebbe fatto esplodere i dispositivi usati da Hezbollah. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

Migliaia di miliziani di Hezbollah sono rimasti feriti oggi, 17 settembre, dopo l'esplosione dei propri cercapersone in Libano. Si tratterebbe di un attacco hacker che ha mandato in tilt i 'pager' avversari. (ilmessaggero.it)

Un attacco hacker ha fatto esplodere in simultanea i cercapersone di centinaia di membri di Hezbollah in diverse zone del Libano, compresa Beirut. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state attivate delle micro-esplosioni all’interno dei pager che i combattenti del gruppo utilizzano per comunicare – dopo che i vertici, alcuni mesi fa, avevano invitato i militanti a non usare i cellulari per evitare che Israele potesse infiltrarsi nelle apparecchiature. (Lettera43)

Secondo alcune fonti le esplosioni sarebbero state causate da un attacco alle reti di comunicazione interne di Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La guerra in Medio Oriente procede anche su binari alternativi a quelli dei raid aerei, dei sequestri, degli ultimatum. Almeno 8 i morti e 2800 (Secolo d'Italia)

"Circa 2'750 persone sono rimaste ferite, più di 200 di loro in modo critico", ha aggiunto. (Corriere del Ticino)

Le esplosioni sono avvenute precisamente nella periferia a sud di Beirut, nel sud del Libano e nella valle orientale della Bekaa. Il leader Hasa Nasrallah non sarebbe rimasto ferito ma ameno tre esponenti del gruppo sarebbero rimasti uccisi. (Il Giornale d'Italia)