Assalto alla Mole, è polemica. Lo Russo: “Violenza da condannare”
Le mani sporche di sangue sui volti della premier Meloni e i ministri Tajani, Nordio e Piantedosi. Il fantoccio di Giuseppe Valditara dato alle fiamme. Il Museo del Cinema preso d’assalto, le uova lanciate contro il cordone della polizia, a difesa della sede di Intesa Sanpaolo, e poi alla sede Rai di via Verdi. E ancora gli scontri con il cordone degli agenti schierato di fronte alla Prefettura: … (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
Non si placano le polemiche dopo la manifestazione di ieri, ribattezzata "No Meloni Day" (Open)
"Non sono state manifestazioni di protesta. Così, in una intervista al Corriere della Sera, la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in merito alle proteste degli studenti, che hanno raffigurato il suo volto coperto di mani insanguinate e il suo nome associato a un pupazzo a forma di asino. (La Provincia di Cremona e Crema)
«Ho visto come è nato il terrorismo, proprio anche a Torino: hanno iniziato così, prima si incita alla rivolta, poi si aggrediscono i poliziotti, poi si fa il gesto della P38 per strada e poi però si spara. (Corriere della Sera)
Roma, gli studenti sotto la sede del Miur: "Ministero della guerra" (Liberoquotidiano.it)
E’ partito da piazza XVII Dicembre, accanto a Porta Susa, il corteo degli studenti medi per il “No Meloni day” che si sta svolgendo in 35 città italiane per protestare contro il governo. (La Repubblica)
Ma l'opposizione non ci sta (il Giornale)