Il Fmi rivede ancora al rialzo la crescita russa. Italia confermata a + 0,7% ma il debito non si ferma. Gli Usa corrono grazie ai salari
Un’altra revisione al rialzo per le prospettive di crescita dell’economia russa. Il Fondo monetario internazionale, che nei primi mesi di guerra aveva preannunciato un crollo del PIl russo per effetto delle sanzioni, ha portato a + 3,6% la sua stima per il 2024, lo 0,4% in più rispetto alle indicazioni dello scorso luglio. Secondo il Fondo, la Russia dovrebbe invece sperimentare una frenata nel 2025 quando l’economia si espanderà di un più modesto 1,3% (lo 0,2% in meno rispetto alle stime di luglio). (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
È quanto emerge da rapporto "World Economic Outlook", dove viene anche indicato che il debito pubblico italiano è previsto salire al 136,9% del PIL nel 2024 e al 138,7% l'anno prossimo, dal 134,6% del 2023, mentre il deficit è previsto al 4% nel 2024 e al 3,8% nel 2025. (Teleborsa)
Il Centro Studi di Confindustria ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l’economia italiana nei prossimi anni. Le stime aggiornate indicano una crescita del Pil pari a +0,8% per il 2024 e +0,9% per il 2025, entrambe in calo rispettivamente di 0,1 e 0,2 punti percentuali rispetto al precedente rapporto di aprile. (Economy Magazine)
Le previsioni per l’Italia del Fondo monetario internazionale: debito più alto ma Pil meglio della Germania (Policy Maker)
Si tratta di una stima al rialzo dello 0,4% rispetto allo scorso luglio. Un'altra revisione al rialzo per l'economia di Mosca, che sembra non aver per niente risentito delle sanzioni occidentali, che hanno forse avuto l'effetto opposto. (Il Giornale d'Italia)
Il FMI taglia l’ottimismo sulla crescita italiana vista in rialzo dello 0,7% quest’anno e dello 0,8% nel 2025. La conferma nell’aggiornamento delle stime che se da un lato confermano il 2024, dall’altro tagliano le previsioni di luglio del 2025 anche solo dello 0,1%. (business24tv.it)