Tadej Pogačar sul tetto del mondo
Tadej Pogačar (Slovenia) era il favorito n°1 della vigilai del mondiale di Zurigo ed ha mantenuto i pronostici laureandosi campione del mondo. Lo ha fatto a suo modo però, con un attacco ai -100km e rimanendo completamente da solo ai -50km realizzando una cavalcata senza precedenti. Secondo l’australiano Ben O’Connor, terzo il campione uscente Mathieu van der Poel (Paesi Bassi). Gara senza storia o quasi questa prova in linea mondiale. (BDC Mag)
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E' il grande giorno della prova maschile in linea ai Mondiali di ciclismo a Zurigo. Partenza da Winterthur, 274 chilometri con 4470 metri di dislivello: percorso impegnativo con tanta salita. Si attende la sfida tra Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, ma occhio anche a van der Poel e alle possibili sorprese dagli outsider. (Sky Sport)
Taglia il traguardo con le mani al cielo, poi il grido di gioia. I Mondiali di ciclismo su strada a Zurigo se li è presi con un'impresa leggendaria, con una fuga solitaria iniziata a 51,5 chilometri dall'arrivo. (La Gazzetta dello Sport)
A Zurigo, il campione sloveno è diventato il terzo ciclista della storia ad aver vinto nello stesso anno Giro d'Italia, Tour de France e Mondiale dopo il belga Eddy Merckx (1974) e l'irlandese Stephen Roche (1987) (AGI - Agenzia Italia)