Sciopero generale 29 novembre, partecipano anche i dirigenti scolastici: le motivazioni

Si avvicina lo sciopero generale di venerdì 29 novembre di Cgil e Uil contro la manovra di bilancio. Uno sciopero proclamato da CGIL e UIL per l’intera giornata con manifestazioni territoriali. Anche i dirigenti scolastici sciopereranno, come annuncia la Flc Cgil, visto il forte disagio della categoria per la condizione lavorativa sempre meno sostenibile, per le pressioni e le ingerenze sull’autonomie delle scuole e per una procedura di valutazione che si preannuncia priva di oggettività e trasparenza. (Tecnica della Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Block friday”, recitano in inglese due striscioni rossi posti ai lati di quello principale. (Il Fatto Quotidiano)

L'istruzione pubblica non è una priorità, dai tagli all'organico a quelli sul diritto allo studio. "Riteniamo inaccettabile la legge di bilancio del governo - dichiara Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi -. (Collettiva.it)

Solo che, a differenza del leopardiano venditore di almanacchi e della sua speranza di un indefinito ma possibile miglioramento, presente e futuro della scuola italiana sono quasi deterministicamente instradati su un binario che lascia poco spazio a variabili di cambiamento e di ripristino di una funzione sociale progressiva, di un piano di apprendimento adeguato, serio e all’altezza dei grandi temi del nostro tempo per gli studenti, di un livello salariale e di diritti per docenti e personale ATA, un milione e passa di lavoratrici e lavoratori che portano ogni giorno avanti il malandato carrozzone della scuola pubblica statale. (USB)

Sciopero generale: in Molise si alza la voce della scuola contro la Legge di Bilancio

Io sciopero perché sono precari da dieci anni CLAP Scuola – Il 29 novembre sciopero perché… (Camere del lavoro autonomo e precario)

Si è avviata lunedì scorso la consultazione sindacale presso l’assessorato regionale all’istruzione sul tema del dimensionamento scolastico. Alla Puglia, secondo quanto previsto dal Decreto Interministeriale n. (FLC CGIL)

Le ragioni della protesta sono molteplici e toccano il nodo cruciale dei tagli alle risorse e agli organici. (Primonumero)