L'Iran attacca Israele, ira Netanyahu: "La pagherà". E gli Usa lo appoggiano

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Il premier israeliano: "Chiunque ci attacchi noi lo attacchiamo". Teheran avverte: "In caso di rappresaglia nostra risposta sarà più forte e più potente". Colloqui con la Casa Bianca sulla risposta israeliana. Oggi riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu "L'Iran ha commesso un grosso errore e pagherà per questo". Sono durissime le parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu in apertura della riunione del gabinetto di sicurezza dopo l'attacco con 200 missili sferrato dall'Iran contro Israele (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

È l’avvertimento lanciato ieri da un alto funzionario della Casa Bianca dopo l’attacco missilistico scagliato da Teheran su Tel Aviv. Il monito richiama quanto era già emerso in giornata nel confronto fra il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin e il suo omologo Yoav Gallant, poi materializzato nell’offensiva iraniana. (Il Sole 24 ORE)

Non solo l’Idf, ma anche i media di Stato iraniani hanno confermato il lancio di missili. Le Guardie della Rivoluzione hanno dichiarato che l’attacco è una risposta all’uccisione del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah e a quella del leader di Hamas Ismail Haniyeh. (Fanpage.it)

Un funzionario della sicurezza israeliano ha affermato che non ci sono stati scontri diretti con Hezbollah all'interno del Libano, contraddicendo le precedenti affermazioni dell'Idf di "pesanti combattimenti" in corso. (Sky Tg24 )

Israele, cosa succede dopo l’attacco dell’Iran: lo scenario

Questa volta la Guida suprema non ha seguito la ragione, la strategia, i negoziati. L’uccisione di Hassan Nasrallah a Beirut è stata così umiliante che la sirena dell’orgoglio è suonata più forte del buon senso. (Corriere Roma)

Però il consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan ha lasciato pochi dubbi sulla valutazione dell’attacco lanciato ieri dall’Iran contro lo Stato ebraico, e cosa bisogna aspettarsi adesso. (la Repubblica)

I Guardiani della rivoluzione, i Pasdaran iraniani, hanno fatto sapere di aver attaccato Israele “in risposta al martirio di Ismail Haniyeh, di Sayyed Hasan Nasrallah e di Nilforooshan”. “Abbiamo colpito – ha reso noto l’agenzia iraniana Mehr – il cuore delle terre occupate”: almeno 200 missili sono stati lanciati nella serata di oggi, 1 ottobre, in direzione di Israele, con esplosioni a Tel Aviv e Gerusalemme, dove al momento non si registrano vittime. (OglioPoNews)